Oggi il Pontefice celebrerà l’Angelus trasmesso all’interno del programma A Sua immagine, in cui verrà dato spazio alle celebrazioni della Giornata nazionale del Ringraziamento, la tradizionale ricorrenza promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana per valorizzare il lavoro nei campi e puntare l’attenzione sull’importanza dell’agricoltura nel mondo.
La Santa messa e l’Angelus di Papa Francesco.
In studio con Lorena Bianchetti, l’economista Luigino Bruni e suor Alessandra Smerilli, segretario del Dicastero dello Sviluppo Umano Integrale. La celebrazione eucaristica è stata trasmessa dalla Cattedrale di Vercelli. Alle 12.00 ci aspetta l’appuntamento con l’Angelus recitato da Papa Francesco da Piazza San Pietro. Il pontefice ci spiega che il Vangelo oggi ci offre una storia che riguarda il senso della vita di ognuno di noi, con la Parabola delle dieci Vergini.
Arrivare preparati all’incontro con Gesù.
In fondo, vivere è questo, è una preparazione quotidiana per arrivare al giorno in cui incontreremo Gesù. Di queste vergini cinque sono sagge e cinque sono stolte. La differenza tra saggezza e stoltezza non sta nella buona volontà nè nella puntualità con cui si arriva all’incontro, perchè tutte erano lì. La differenza tra le sagge e le stolte è la preparazione. Le sagge portano le lampade con l’olio, che non si vede ma sta dentro alle lampade e senza di esso le lampade non fanno luce. Guardiamo a noi. Molte volte siamo attenti alle apparenze, per fare bella figura nei confronti degli altri, ma non siamo abbastanza attenti alla sostanza.
La vita interiore non si improvvisa, ma si prepara ogni giorno con cura.
Gesù dice che è molto più importante curare il cuore, la custodia della vita interiore. La saggezza significa saper fare spazio al silenzio, per ascoltare noi e gli altri, vuole dire rinunciare a guardare lo schermo del nostro telefono, per guardare la luce negli occhi degli altri. Il Vangelo ci da un consiglio per curare la nostra vita interiore, ossia preparare l’olio. La vita interiore non si improvvisa, va preparata giorno per giorno, dedicando del tempo con costanza, come si fa con ogni cosa importante. In chiusura possiamo chiederci cosa stiamo preparando nella nostra vita. Sto pensando anche a dedicare del tempo alla cura del cuore, della preghiera, al servizio degli altri, al Signore che è la metà della vita? Sto preparando ed alimentando l’olio della mia anima?
Il Vangelo di oggi domenica 12 novembre 2023.
Il Papa commenterà il Vangelo di oggi di Matteo, che recita: «In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: “Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.
Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».
Il significato della parabola odierna.
Gesù con questa parabola ci ricorda che dobbiamo tenerci pronti all’incontro con Lui. La lampada è il simbolo della fede che illumina la nostra vita, l’olio della carità che alimenta, rende feconda e credibile la luce della fede. Per essere pronti all’incontro con il Signore sarà necessaria la fede, ed una vita cristiana ricca di amore e di carità per il prossimo.