Oggi Papa Francesco celebrerà l’Angelus di domenica 1° ottobre 2023, giornata in cui si festeggia santa Teresa di Lisieux, una delle quattro donne proclamate Dottore della Chiesa. In occasione del 150° anniversario della sua nascita, il 2 gennaio del 1873, l’Unesco ha deciso di inserirla nella lista delle 60 personalità di grande rilievo per tutta l’umanità.
La giornata dedicata a santa Teresa di Lisieux!
Nella puntata di “A Sua immagine”, Lorena Bianchetti ci parla di questa figura con suor Cristiana Dobner priora del Monastero Santa Maria del Monte Carmelo – Barzio (Lecco) e Raffaella Perin, storica del cristianesimo e docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano. La Santa Messa viene trasmessa dalla Cattedrale di Brindisi. Alle 12 sarà trasmessa, come ogni domenica l’Angelus recitato da Papa Francesco da Piazza San Pietro.
Il Pontefice nell’Angelus odierno ci parla dei peccatori e dei corrotti!
Il Papa ci parla dei comportamenti dei due figli descritti nel Vangelo di oggi, chiamati ad andare a lavorare nella vigna, cosa che richiede molto sacrificio, e sacrificarsi costa, non viene spontaneo. Il problema qui è soprattutto quello della sincerità di fronte al padre e di fronte a se stessi, sottolinea il Pontefice. Nessuno dei due figli si comporta in modo impeccabile. Il figlio che dice sì è poi non va mente sente problemi, è un corrotto, un ipocrita, che dice sì per coprire e camuffare la sua disobbedienza senza accettare nessun dialogo o confronto onesto. Il secondo che dice no e poi ci ripensa è invece sincero, non è perfetto ma almeno è onesto. Per lo meno manifesta in modo schietto la sua riluttanza. Si assume la responsabilità del suo comportamento ed agisce alla luce del sole. Poi si mette in discussione e torna suoi sui passi, cioè potremmo definirlo un peccatore ma non un corrotto.
Gli interrogativi con cui ognuno di noi deve confrontarsi ogni giorno!
Per un peccatore c’è sempre speranza di redenzione. Per un corrotto è molto più difficile. Sottolinea il Pontefice nell’Angelus odierno che questi ipocriti fanno tanto male. Peccatori sì, rimarca il Pontefice e lo siamo tutti, corrotti no! Guardiamo a noi stessi e poniamoci qualche interrogativo. Di fronte alla fatica di vivere una vita onesta e generosa e di impegnarmi secondo la volontà del Padre sono disposto a dire sì ogbi giorno anche se costa? E quando non ce la faccio sono sincero nel confrontarmi con Dio sulle mie difficoltà, sulle mie cadute, le mie fragilità? Quando sbaglio sono disposto a tornare indietro? Sono un peccatore come tutti o in me c’è qualcosa di corrotto? Peccatori sì, corrotti no. Maria ci aiuti ad essere cristiani sinceri.
Il Vangelo di oggi domenica 1 ottobre 2023!
Scopriamo insieme le parole del Vangelo di Matteo, che Papa Francesco ci spiegherà nell’Angelus di oggi domenica 1 ottobre 2023. Recita il vangelo odierno: “In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Non ne ho voglia. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?”. Risposero: Il primo». E Gesù disse loro: In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli”.
La grazia che Dio offre ad ognuno di noi!
Il pontefice in più occasioni commentando il Vangelo odierno ci ha voluto spiegare come Gesù non addita i pubblicani e le prostitute come modelli di vita, ma come “privilegiati della Grazia”, grazia che Dio offre a chiunque si apre e si converte a Lui. Infatti queste persone, ascoltando la sua predicazione, si sono pentite e hanno cambiato vita. Dio è paziente, ci lascia liberi anche di allontanarci da Lui e di sbagliare.