Paolo Bonolis, irriverente e simpatico in tv, in privato ha affrontato il dolore e la preoccupazione per la malattia della sua primogenita, Silvia. Sposato con Sonia Bruganelli, dal 2002. La coppia ha altri due figli, Davide, 11 anni, e Adele, 8 anni.
Tempo fa, Sonia Bruganelli, in un’intervista al “Corriere della Sera”, aveva raccontato dei problemi di salute di Silvia e che era stato grande il dolore nell’apprendere di avere una figlia disabile, cardiopatica, ma proprio lei riusciva a dare forza a tutta la sua famiglia. Nel corso dell’intervista aveva lanciato anche un appello, per fare in modo che venissero dati maggiori aiuti alle famiglie con figli affetti da disabilità e non fossero lasciate sole. Molte volte se ne discute, ma non sempre è sufficiente bisogna fare di più.
Sonia Bruganelli: “questo è il mio dolore e nessuno lo vedrà mai su Instagram”.
Paolo Bonolis ospite assieme alla moglie alla trasmissione Matrix, hanno affrontato anche la tanto discussa questione dello jet privato. Sonia Bruganelli ha spiegato i motivi di quel noleggio: “All’inizio l’ho convinto io a noleggiare l’aereo privato: siamo in tanti e la primogenita, Silvia, ha problemi motori. Fino a poco fa si spostava solo in carrozzina“.
Ha poi spiegato che molti la criticano solo perché è la moglie di Paolo Bonolis: «Non capisco la polemica. Non voglio dire agli altri: ‘Guardate che bello quello che vivo io e che voi non potete fare. Dovete vivere così o siete degli sf***ti’. Io condivido momenti della mia giornata. Non mi interessa se a qualcuno possa non piacere quello che pubblico visto che non mi pongo il problema perché non devo fare pubblicità».
Poi facendo una riflessione e svelando i motivi che si nascondo dietro a tanto odio, Sonia Bruganelli ha dichiarato: «Gli heaters si sfogano. Magari le donne si chiedono perché io ho avuto tanta fortuna. Il fatto che io abbia studiato a loro non interessa. Con alcuni dico: parliamone. A vole è successo che certe persone mi sono diventate amiche».
Fortunatamente Silvia sta meglio e dopo tanti anni di fisioterapia è diventata quasi autonoma. Poi A Maurizio Costanzo Sonia Bruganelli ha raccontato: “Ma questo è il mio dolore e nessuno lo vedrà mai su Instagram. Prenderei centomila like, ma è roba mia”.