Ora legale rimane, l’UE ha bocciato la sua cancellazione!

Il Parlamento Europeo non ha approvato la richiesta di abolizione del cambiamento semestrale dell'ora, che era stata proposta da molteplici eurodeputati.

Ora legale rimane, l'UE ha bocciato la sua cancellazione

A Straburgo, il Parlamento Europeo non ha approvato la richiesta di abolizione del cambiamento semestrale dell’ora, che era stata proposta da molteplici eurodeputati. Essi hanno richiesto una valutazione sui possibili effetti il cambio dell’ora può avere sulla salute dei cittadini. La risoluzione della richesta di valutazione è stata approvata con 384 voti a favore e 153 contrari,  che richiede alla Commissione la conduzione di una valutazione della direttiva 2000/84/Ce, che disciplina il passaggio tra ora solare e ora legale e richiede anche la formulazione di una revisione di tale direttiva.  Nella risoluzione adottata l’Europarlamento ha sottolineato che gli studi scientifici svolti non sono  giunti a definitive conclusioni, anche se hanno ammesso l’esistenza di possibili effetti negativi sulla salute delle persone, sull’agricoltura e la sicurezza della circolazione stradale.

I vantaggi e gli svantaggi dell’ora legale.

Nel corso del dibattito in aula, Violeta Bulc, la commissaria ai Trasporti, aveva fatto un appello agli europarlamentari di non modificare il sistema attuale, perché secondo la Bulc uscire da un sistema già armonizzato sarebbe gravoso per il mercato interno.

Storicamente, per gli scienziati, più ore di sole significa maggiore esposizione alla vitamina D e più attività fisica all’aperto, invece gli effetti negativi venivano considerati simili a quelli di un “jetlag” con problemi di concentrazione e fatica. La letteratura scientifica recente,  rivela che il ritmo biologico si adatta lentamente al passaggio all’ora legale. Per alcuni persone le conseguenze durano settimane.  Nel settore dell’energia, invece, gli studi hanno confermato gli effetti in termini di risparmio marginale dell’ora legale. Ma tale risparmi sono relativamente bassi, ovvero 0,34% del totale dell’energia consumata. Secondo uno studio dell’Università della California, il passaggio dall’ora solare a quella legale, dunque, non rappresenta un risparmio perchè il caldo estivo porta ad un utilizzo eccessivo dei condizionatori e di elettricità che neppure la differenza di luce riuscirebbe a compensare. Il prossimo passagio all’ora legale è atteso per il 25 marzo 2018.

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