Olimpiadi Invernali Pyeongchang 2018: nella combinata alpina femminile l’oro va a Michelle Gisin

Addio amaro della Vonn che esce. La svizzera Michelle Gisin vince l'oro come la sorella Dominique quattro anni prima in discesa. Argento alla Shiffrin.

Olimpiadi Invernali Pyeongchang 2018: nella combinata alpina femminile l'oro va a Michelle Gisin

Lindsey Vonn ha fatto un’uscita di scena senza medaglie, poiché in testa alla discesa ha inforcato nella parte iniziale, dopo una decina di porte, ed ha perso l’opportunità di vincere un secondo oro ai Giochi, dopo il bronzo in discesa. A vincere l’oro è stata invece Michelle Gisin, svizzera, anno di nascita ’93. A fare il tifo per lei a bordo pista la sorella Dominique che vinse l’oro quattro anni fa a Sochi nella discesa, ex aequo con la slovena Tina Maze. Gisin aveva il pettorale numero 1, quasi a voler preannunciare il successo. A tifare per lei anche il fidanzato italiano, il gigantista azzurro Luca De Aliprandini. Gisin ha dovuto gareggiare contro una connazionale forte come lei, Wendy Holdener, la più veloce tra i paletti. Gisin era terza dopo la discesa a 77 centesimi dalla Vonn, e con il quarto tempo di manche in slalom ha trionfato in 2’20″90, lasciando l’altra fenomenale americana Mikaela Shiffrin dietro di lei.

La Shriffin torna concentratissima sugli sci dopo la “distrazione”  nello slalom. Briglione ottava e Bassino decima. 

Fuori dal podio la norvegese Rognhild Mowinckel a 1”73, quinta è la slovacca Petra Vlhova a 2’09”, sesta la canadese Valerie Grenier a 2”63 e ottava Federica Brignone. L’altra azzurra Marta Bassino è riuscita a stare al 10° posto a 3″34. La Brignone si è detta soddisfatta di essere tornata in gara dopo la caduta nella discesa di ieri, il ginocchio ha tenuto e torna a casa con la medaglia di bronzo nel gigante. La Shiffrin, sul podio di una specialità in cui solo Bode Miller e Julia Mancuso avevano conquistato medaglie, si dichiara felice di aver preso due medaglie, dopo l’oro in gigante ha detto di aver vissuto troppe emozioni che l’hanno distratto per lo slalom, qui è tornata serena a occuparsi dei dettagli e si è sentita di nuovo bene sugli sci. Per la Gisin, che era finita 28a a Sochi in slalom, è un super passo in avanti rispetto all’argento mondiale di St.Moritz, sempre in combinata.

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