Nuova Zelanda, attacco in due moschee: almeno 49 morti e decine di feriti!

Il bilancio dell'attacco in due moschee della città di Christchurch, in Nuova Zelanda, è di almeno 49 morti e decine di feriti.

Nuova Zelanda, attacco in due moschee: almeno 49 morti e decine di feriti!

Il bilancio dell’attacco in due moschee della città di Christchurch, in Nuova Zelanda, è di almeno 49 morti e decine di feriti. Tra le vittime anche molte donne e bambini. Sono stati fermati dalla polizia tre uomini e una donna, tra cui un cittadino australiano che ha pubblicato un manifesto di estrema desttra e contro gli immigrati. La premier Jacinda Ardern ha sottolineato che si è trattato di un «attacco terroristico». La polizia ha chiesto ai cittadini di religione islamica di «non recarsi nelle prossime ore nelle moschee in nessuna parte della Nuova Zelanda».

Sparatoria in due moschee in Nuova Zelanda, arrestati tre uomini e una donna

Gli attacchi compiuta da un commando di quattro persone sono avvenuti intorno alle 13.40 ora locale (l’1.40 del mattino in Italia). La premier della Nuova Zelanda Jacinta Arden ha immediatamente dichiarato in diretta televisiva: “E’ uno dei giorni più bui della Nuova Zelanda. Siamo davanti a un atto di violenza senza precedenti“. A compiere la strage è stato un «estremista australiano» di 28 anni, Brenton Tarrant, che ha ripreso la strage in diretta streaming e l’ha pubblicata su Facebook. Il video è stato poi rimosso. Il commissario di polizia neozelandese Mike Bush, nel corso di una conferenza stampa ha dicharato che sono state rinvenute anche auto con esplosivi che sono stati disinnescati.

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