Nazionale Italiana: Costacurta annuncia la presenza di un nuovo c.t. il 20 maggio

Alessandro Costacurta, subcommissario Figc, difende Di Biagio, non crede che contro l'Argentina in amichevole l'Italia, sia pure con Guardiola o Mourinho avrebbero fatto meglio. Serve concentrarsi sui giocatori a disposizione. Non è facile intervenire sul calcio italiano.

Nazionale Italiana: Costacurta annuncia la presenza di un nuovo c.t. il 20 maggio

Alessandro Costacurta commissario federale ha annunciato che il 20 maggio sapremo chi sarà il nuovo commissario tecnico: è una data sicura. ci potrebbero essere delle sorprese perché anche Gigi Di Biagio, allenatore provvisorio, ha le sue chance da giocare.

Costacurta èarla di leadership e dei probabili candidati alla panchina della Nazionale Azzurra.

Costacurta si è espresso riguardo il martch contro l’Argentina, dicendo di aver letto critiche severe ed altre corrette. Per lui è stata una partita all’altezza delle aspettative. Fino al gol, il secondo tempo era stato interpretato bene. Per Costacurta i giornalisti si stanno intestardendo troppo sul commissario tecnico. Bisogna piuttosto pensare ai giocatori. Se l’Italia durante l’amichevole contro l’Argentina avesse avuto Guardiola o Mourinho in panchina non sarebbe cambiato nulla. Perciò il subcommissario Figc, non ha nessun dubbio che Di Biagio stia facendo bene.

È un tecnico federale, conosce benissimo tutti i giocatori ed è migliorato anno dopo anno; è una risorsa per la Federazione e per il calcio italiano. O sarà lui l’allenatore o probabilmente entrerà nel nuovo staff tecnico. Ci sono dei grandissimi allenatori in Italia, ma non sono tanti quelli più bravi di Di Biagio. L’obiettivo per Costacurta è qualificarci al 2020 per non far mai più passare questi momenti. E per farlo più che focalizzarsi sull’allenatore bisogna sperare che certi giocatori si sblocchino. Da questo punto di vista c’è un problema di crescita di alcuni che in Nazionale debbano dare di più.

Poi Costacurta passa a parlare di personalità. Secondo Costacurta in questa Nazionale manca una leadership, a parte Buffon. Se non ci fosse però la storia che anche i grandi, nei momenti difficili, abbiano bisogno di fiducia. Si pensi all’Argentina di Messi, ad un passo dall’eliminazione dal Mondiale. Il passaggio del turno poi ha trasformato quella squadra. Qualsiasi allenatore può dire che, sbloccandosi mentalmente, ci siano giovani che possano avere un futuro.

Per la futura guida della Nazionale Mancini e Ancelotti in qualche modo si mettono a disposizione, forse perché vedono che c’è materiale su cui lavorare. L’aspetto economico non sarà affatto un problema, anche se non possiamo permetterci certe cifre perché saranno all’interno di un parametro che la Figc ha. Posizioni diverse tra i commissari? La lista che speriamo di avere a disposizione, sarà con tecnici veramente all’altezza, a partire da Di Biagio.

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