Nave Diciotti: sbarcati tutti i migranti a bordo. Matteo Salvini indagato dalla Procura di Agrigento

Tutti i migranti a bordo della nave sono stati fatti scendere e accompagnati Messina in attesa della distribuzione tra Chiesa Italiana, Albania e Irlanda.

Nave Diciotti, sbarcati i minori dopo l'ok di Salvini. Indagine per sequestro di persona

Per i 137 migranti a bordo della nave Diciotti, è finito l’incubo. Erano stati recuperati la notte tra il 15 e il 16 agosto al largo di Lampedusa, dopo essere partiti dalla Libia, dove hanno subito torture, sevizie e tempi lunghi di reclusione da parte dei trafficanti di uomini.

A tarda notte, sono stati fatti scendere uno dopo l’altro e dopo l’identificazione, il trasferimento nell’hot-spot di Messina in attesa della distribuzione tra un centinaio alla Chiesa Italiana e una ventina ciascuno tra Albania e Irlanda. Tutti i 137 sono stati assistiti dai medici, dai volontari della Croce Rossa e delle associazioni di volontariato, dai mediatori culturali.

Matteo Salvini: indagato dalla Procura di Agrigento per sequestro di persona. 

Il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini è indagato dalla Procura di Agrigento per sequestro di persona, abuso d’ufficio e arresto illegale. Ad essere indagato è anche il capo di Gabinetto del Viminale. Secondo i magistrati, avrebbero privato illegalmente della libertà personale i profughi soccorsi dalla nave Diciotti a cui per giorni è stato vietato scendere dall’imbarcazione ormeggiata nel porto di Catania.

La svolta nell’inchiesta è arrivata dopo che il procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio era volato a Roma per sentire i due funzionari del Viminale come persone informate sui fatti.

La Procura di Agrigento, al termine dell’attività istruttoria compiuta, ha deciso di passare a noti il fascicolo, iscrivendo due indagati e trasmettendo doverosamente i relativi atti alla competente Procura di Palermo per il successivo inoltro al tribunale dei ministri del capoluogo“, ha scritto il procuratore in una nota.

Il vicepremier Matteo Salvini parlando dalla festa della Lega di Pinzolo ha affermato: “Indagano un ministro che difende i confini del Paese. E’ una vergogna” ma “non ci fermeranno”.

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