Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, durante una diretta Facebook acconsente allo sbarco dei 29 minori non accompagnati, che si trovavano a bordo della nave Diciotti. Al momento, resta incerto il futuro degli altri 148 immigrati a bordo.
Nella sua diretta Facebook Matteo Salvini ha risposto a Roberto Fico che si era schierato contro il governo, chiedendo di far scendere tutti i 177 migranti. “Tu fai il presidente dalla Camera e io faccio il ministro, con un programma e un contratto di governo ben preciso” ha detto il ministro. “Per me far il presidente della Camera – ha replicato Fico – significa fare sì che lo Stato non rinneghi mai principi fondamentali e dignità umana“.
Nave Diciotti: ispezione a bordo del procuratore di Agrigento, a seguito dell’apertura dell’indagine per sequestro di persona.
Il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, titolare dell’inchiesta per sequestro di persona e arresto illegale è salito a bordo della nave Diciotti, ed ha dichiarato che la situazione è critica. Il magistrato ha spiegato che ci sono diversi casi di scabbia.
L’inchiesta aperta al momento è a carico di ignoti. Oltre ad Agrigento, sulla vicenda indaga anche la Dda di Palermo, che ha invece aperto un’inchiesta ipotizzando il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di esseri umani. Infine, anche i pm di Catania, hanno deciso di aprire un fascicolo di “atti relativi” per accertare l’esistenza di eventuali reati.
I minori non accompagnati, che hanno avuto il permesso di sbarcare da nave Diciotti, sono 27 ragazzi eritrei tra i 14 e i 16 anni e due bambine. Sono stati trasferiti in due centri di accoglienza messi a disposizione dai Servizi sociali del Comune di Catania.
