Ieri è stato assegnato al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il Premio annuale dell’ISPI, destinato alle personalità che hanno contribuito a rafforzare l’immagine dell’Italia nel mondo. Nel corso della consegna del riconoscimento, dedicato all’ambasciatore Boris Biancheri, il presidente emerito della Repubblica e presidente onorario ISPI, Giorgio Napolitano, ha manifestato la sua stima nei confronti di Gentiloni. Napolitano ritiene che Gentiloni sia diventato, con il suo operato, un punto di riferimento fondamentale per la governabilità e la stabilità politica italiana, non solo nel breve periodo, ma anche per il futuro. L’ex Presidente della Repubblica ha sottolineato che Gentiloni ha conquistato tra gli italiani e nelle relazioni estere una fiducia piena e limpida.
Le qualità che Napolitano riconosce a Gentiloni sono: la coerenza, la lealtà e la disciplina. Nel discorso tenuto alla consegna del premio al Premier, il Presidente emerito ha sottolineato che Gentiloni è dotato di attitudine all’ascolto ed al dialogo, doti che gli hanno consentito di costruire rapporti fecondi e produttivi con gli altri paesi europei e di rilanciare l’immagine dell’Italia all’estero.
La politica estera dell’Italia per il 2018 nel discorso di Gentiloni.
Il Presidente del Consiglio, nel corso della cerimonia, ha toccato il tema della politica estera tenuta dall’Italia lo scorso anno ed ha indicato gli obiettivi prioritari per l’anno in corso. Gentiloni ha sottolineato la posizione dell’Italia quale catalizzatore del dialogo in ambito internazionale. Il centro dell’interesse per il 2018 è il Mediterraneo, con l’obiettivo di aumentare il dialogo e creare stabilità. La diplomazia è l’arma con la quale si vuole portare l’identità nazionale all’esterno, in un mondo in cui viga il libero commercio, la pace, il dialogo e la stabilità internazionale, ha affermato Gentiloni.
