La conduttrice delle Iene, Nadia Toffa intervistata da Radio24 al programma radiofonico “Uno, nessuno e 100mila” ha raccontato della sua malattia e del suo ruolo pubblico in questa situazione.
Le dichiarazioni di Nadia Toffa nella sua intervista a Radio 24.
“Non ho paura della morte. E non vorrei mai sapere quando morirò, perché non saprei che fare. Io voglio vivere la mia vita normale, senza cambiare una virgola” ha detto Nadia Toffa. Ed ha aggiunto: “Non devo andare da nessuna parte a cercare la felicità, ce l’ho qui, ora. La felicità è l’hic et nunc. Vivo ora, perché sono viva. La vita è stramba, ci stupisce sempre, ma anche con i lieti fine però.”.
“Ci sono persone che guariscono, persone che imparano dal dolore, dalla morte, a non averne paura. – ha continuato – Io non ho più paura di morire. Non ho mai detto che il cancro è un dono ma che io ho provato a trasformarlo in un dono. Ho ricevuto critiche e tanto affetto. Affetto dalle persone che sono vicine a una persona malata, che sono state malate, da chi ha perso un familiare per un tumore, cioè da chi conosce, perché è ovvio, che è difficile mettersi nei panni di, se non lo hai provato sulla tua pelle. Alle persone che mi criticano rispondo con battute, e quando gli rispondi stanno zitti, si ritirano.”
“C’è tanta invidia sociale in Italia – ha aggiunto Toffa – mi hanno anche scritto persino ‘tu ti sei curata presto perché hai avuto agevolazioni perché sei famosa’. Ho risposto: ‘A parte che non ho mai detto di essere guarita’, perché chiunque ha il cancro sa che si deve curare a vita e fare controlli a vita, sperando e pregando tutte le volte. E poi dico: guarda che gli ospedali son posti seri. Non è che i medici operano Nadia Toffa di urgenza se c’è prima uno che deve essere operato. I codici sono decisi da altre cose, non dalla notorietà”.
Poi la conduttrice de Le iene ha concluso dicendo: “Mi chiedono ‘come stai?’. Io rispondo sempre ‘benissimo’, e la gente ci rimane. Un mio amico mi ha scritto: ‘Ah allora sei guarita?’ No, non son guarita, però non posso stare benissimo?”.