Multe, da gennaio scatta l’aumento. Codacons: “Si fa cassa senza sicurezza”

Per gli automobilisti, l'arrivo 2019 sarà amaro sul fronte delle multe stradali. Il Codice della strada prevede, ogni due anni, un adeguamento tariffe.

Multe, da gennaio scatta l'aumento. Codacons:"Si fa cassa senza sicurezza"

Per gli automobilisti, l’arrivo dell’anno nuovo sarà amaro sul fronte delle multe stradali. Il Codice della strada prevede, ogni due anni, un adeguamento delle tariffe delle multe stradali sulla base dei dati Istat, con l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Come riporta Italia oggi, in base all’ultimo dato disponibile, quello di ottobre, l’incremento sarà pari a circa il 2,4%. Il decreto è stato appena pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.

“Il problema è come vengono utilizzati i proventi delle multe – ha riferito all’Adnkronos il presidente del Codacons Carlo Rienzi – La legge prevede che i proventi delle multe vengano utilizzati per la sicurezza stradale e ciò non avviene: non si devono aumentare le multe se prima non si assicura che i fondi tornino agli automobilisti in termini di qualità delle strade, dei servizi e di sicurezza stradale”.

Multe, dal 1 gennaio 2019 scattano gli aumenti 

Secondo quanto calcolato dal comandante della polizia municipale di Verona, Luigi Altamura, per l’Associazione sostenitori ed amici della polizia stradale (Asaps) i divieti di sosta semplici passerebbero da 41 a 42 euro, le violazioni alle Ztl e alle corsie bus da 81 a 83, uso del cellulare alla guida da 161 a 165 euro, l’omessa revisione da 169 a 173 euro. La sanzione per l’eccesso di velocità di non oltre 10 km/h rispetto al limite passerebbe da 41 a 42 euro, l’eccesso di velocità fra 10 e 40 km/h oltre il limite passerebbe da 169 a 173 euro, l’eccesso di velocità fra 40 e 60 km/h oltre il limite passerebbe da 532 a 544 euro, l’eccesso di velocità di 60 km/h oltre il limite passerebbe da 829 a 847 euro.

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