Milano, Palazzo di Giustizia. Falso allarme ieri pomeriggio in via Freguglia, nel centro di Milano. al di sotto della ringhiera da cui il Tribunale è circondato, per l’appunto poco dopo l’angolo di via Freguglia, un’anziana signora che passava di lì ha notato un oggetto che sembrava molto simile a una bomba a mano. La chiamata è arrivata alle forze dell’ordine nel primo pomeriggio. Di conseguenza Corso di Porta Vittoria e via Freguglia sono stati transennati in attesa dell’intervento degli artificieri, che sono intervenuti di lì a poco.
Un ‘grinder’ (macinino per la maria) e una inchiesta per procurato allarme…
Gli artificieri intervenuti hanno esaminato l’oggetto con le dovute precauzioni, e in breve tempo hanno compreso che si trattava soltanto di una riproduzione: anche se era di metallo ed era dotato di una finta spoletta, l’oggetto era di dimensioni con ogni evidenza più piccole di una vera bomba. Dopo averlo aperto, gli esperti hanno constatato che si tratta di una specie di gadget, un «grinder» (macinino) per la maria.
Sono arrivati sul posto polizia, carabinieri, polizia locale, agenti della Digos e anche il capo del pool antiterrorismo della Procura, il procuratore aggiunto Alberto Nobili, che non potrà fare altro che aprire – di qui a breve tempo – un’inchiesta, condotta dalla Digos, con l’ipotesi di reato di procurato allarme. Forse l’analisi delle telecamere consentirà di capire se qualcuno ha collocato intenzionalmente l’oggetto proprio davanti al Tribunale, come sembra probabile, considerato il punto in cui è stato trovato. L’allarme nella zona si è protratto all’incirca per un paio di ore.
