Migranti: sbarcano in 450 al porto di Pozzallo dopo l’autorizzazione del Viminale

Il via libera del Viminale è arrivato nella serata di ieri, dopo la disponibilità di alcuni Paesi europei ad accogliere una parte dei naufraghi soccorsi.

Migranti: sbarcano in 450 al porto di Pozzallo dopo l'autorizzazione del Viminale

Il via libera del Viminale è arrivato nella tarda serata di ieri, domenica 15 luglio 2018, dopo la disponibilità di alcuni Paesi europei ad accogliere una parte dei naufraghi soccorsi. Circa 450 i migranti presenti a bordo della nave della Guardia di finanza e di quella di Frontex ferme da sabato in rada sono sbarcati nel porto di Pozzallo.

Migranti: sbarcano in 450 al porto di Pozzallo dopo l’autorizzazione del Viminale.

I migranti dovranno essere smistati nei paesi della Ue, tra Germania, Spagna e Portogallo, che hanno dato la loro disponibilità ad accoglierne 50 ciascuno. Ad annunciarlo, su Twitter, è stato il premier Giuseppe Conte. Per il vicepremier e ministro dell’interno, Matteo Salvini si tratta di una vittoria politica. Un rifiuto all’accoglienza, invece, è arrivato da Repubblica Ceca e Ungheria.

Il premier sempre sui social ha detto: “Dopo i 100 migranti di cui si sono fatte carico Francia e Malta, anche la Germania ha acconsentito a prenderne altri 50. Questa è la solidarietà e la responsabilità che abbiamo sempre chiesto all’Europa e che ora, dopo i risultati ottenuti all’ultimo Consiglio europeo, stanno cominciando a diventare realtà. Continuiamo su questa strada, con fermezza e nel rispetto dei diritti umani”.

Prima della decisione del Viminale, il pattugliatore della Guardia di Finanza Monte Sperone e la Protector di Frontex eramo rimasti ormeggiati nelle acque di Pozzallo in attesa di nuove disposizioni dopo che era stato consentito lo sbarco solamente alle donne e ai bambini, insieme a chi aveva bisogno di assistenza medica e ad alcuni uomini, per evitare che le famiglie venissero divise.

Tra i migranti fatti scendere alcuni in condizioni di salute molto precarie, infatti, molti di loro sono stati portati all’ospedale di Modica. Due donne incinte, una con problemi cardiaci, sbarcata su una barella, l’altra con gravissimi problemi di denutrizione.

Attualmente, all’hot spot di Pozzallo vi sono 447 migranti e molti versano in una situazione sanitaria molto difficile. Dunque, i medici prima di dare il via libera ai trasferimenti dovranno verificare le loro condizioni di salute.

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