Migranti, Salvini annuncia che l’Italia non firmerà il Global compact for migration

Tra il 10 e 11 dicembre 2018, in Marocco, si svolgerà un summit a Marrakech per la sottoscrizione del documento Onu. Italia ha annunciato che non firmerà.

Migranti, Salvini annuncia che l'Italia non firmerà il Global compact for migration

Il 10 e 11 dicembre 2018, in Marocco, si svolgerà un summit a Marrakech per la sottoscrizione del documento Onu che stabilisce alcune linee guida in merito alla gestione dell’immigrazione e dell’accoglienza dei richiedenti asilo. La maggior parte dei paesi europei, anche quelli più interessanti dai flussi migratori come Francia e Germania, hanno annunciato che firmeranno il Global Compact for migration. Invece, fra i paesi europei che non lo faranno ci sono Ungheria, Polonia e Slovacchia.

E’ il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, in aula mentre si sta discutendo il “decreto sicurezza” a frenare sull’accordo internazionale Onu dicendo: “L’Italia non andrà a Marrakech e non firmerà alcunché ma a decidere sarà questa aula“. L’esecutivo, dunque, ha annunciato che non sottoscriverà il documento dell’ONU sull’immigrazione nonostante due mesi fa avesse detto che l’avrebbe sottoscritto.

Cos’è il Global Compact for migration e perché l’Italia non vuole più firmarlo

Il Global compact for migration è un patto lanciato dall’Onu, il 19 settembre 2016 a New York, nel corso di un summit straordinario su migranti e rifugiati, allo scopo di garantire a livello internazionale “una migrazione sicura, ordinata e regolare“. Esso mira all’individuazione di procedure e alla definizione di impegni condivisi da parte della comunità internazionale sull’emergenza immigrazione. Nel documento preparatorio, il Global compact sottolinea che in situazioni di viaggi lunghi, fatto di abusi e violenze, risulta difficile “una distinzione netta tra rifugiati e migranti economici.”.

Nel frattempo, il testo del documento non è stato modificato, e dunque, non è chiaro cosa abbia spinto il governo italiano a cambiare idea a riguardo. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha spiegato: «Il Global Migration Compact è un documento che pone temi e questioni diffusamente sentiti anche dai cittadini. Riteniamo opportuno, pertanto, parlamentarizzare il dibattito e rimettere le scelte definitive all’esito di tale discussione, come pure è stato deciso dalla Svizzera. A Marrakech, quindi, il governo non parteciperà, riservandosi di aderire o meno al documento solo quando il Parlamento si sarà pronunciato.».

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MyMagazine.news

Informazioni sull'autore