Migranti: nave dell’ong Lifeline attende una soluzione diplomatica che le permetta di approdare in porto

La nave Lifeline, al largo della Libia ha soccorso 229 migranti, ma il governo italiano e maltese non intendono rendere disponibili i propri porti.

Migranti: nave dell'ong Lifeline scoppia un nuovo caso politico fra Italia e Europa!

La nave dell’Ong tedesca Lifeline, nel corso di alcune operazioni al largo della Libia ha soccorso 230 migranti, ma il governo italiano e maltese non intendono rendere disponibili i propri porti.  Tra i migranti soccorsi vi sono 14 donne e quattro bambini.

Lifeline bloccata in mare attende una soluzione diplomatica che le permetta di approdare in porto.

La Lifeline bloccata in mare “attende una soluzione diplomatica” che le consenta di giungere a un approdo sicuro e “sono in corso negoziati tra diversi Stati“, lo ha riferito da Dresda all’agenzia France Presse Axel Steier, portavoce della ong tedesca.

Nel caso in cui si verifica una richiesta di soccorso nelle acque di Ricerca e soccorso della Libia, le autorità competenti sono quelle libiche e bisogna coordinarsi in primo luogo con loro, è ciò che la Guardia costiera italiana ha scritto in un messaggio per tutte le navi che si trovano in zona libica nel momento in cui si verifica l’emergenza.

Tale posizione è stata confermata anche dal ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, che intervistata da Sky TG24 ha dicharato che se l’emergenza, con il gommone dei migranti in difficoltà, avviene in area di ricerca e soccorso
libica è la Libia che deve intervenire, aggiungendo che governo italiano è pronto a fornire ulteriori mezzi alla Guardia costiera libica.

In attesa di una soluzione che non arriva, da bordo della Lifeline continuano a sfidare il ministro dell’Interno Matteo Salvini sul web. Su twitter si legge: “Caro Matteo Salvini non abbiamo carne a bordo ma esseri umani. Ti invitiamo cordialmente a convincerti che sono persone che abbiamo salvato dall’annegare. Vieni qui, sei il benvenuto”.

Nel frattempo, una nave cargo, la Alexander Maersk, battente bandiera danese, con a bordo più di 110 migranti soccorsi nel Mediterraneo, si trova davanti al porto di Pozzallo, in attesa di ricevere l’autorizzazione a entrare nel porto.

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