Migranti, Di Maio disponibile ad accogliere donne e bambini, Salvini: «Basta ricatti»

La vicenda seawatch divide governo. Di Maio disponibile sbarco donne e bambini. Salvini resta fermo sulle sue posizioni e non cambia idea.

Migranti, De Magistris pronto ad accogliere Sea Watch. E' scontro con Salvini i porti sono chiusi

La nave Sea Watch 3 con 32 migranti a bordo bloccata da 13 giorni a largo delle coste europee divide il governo Lega-M5s. Per il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio l’Italia è pronta “ad accogliere donne e bambini”. Il ministro degli Interni Matteo Salvini non ha intenzione di cambiare idea. Il tema è stato anche al centro di una telefonata tra il premier Giuseppe Conte e Di Maio. «Malta faccia sbarcare subito donne e bambini da quelle imbarcazioni e li mandi in Italia. Li accoglieremo», ha detto Di Maio. Nonostante ciò, secondo alcune fonti, il ministro Salvini resta “sereno” e parla di “ottimi rapporti” sia con il vicepremier Di Maio che con il premier Conte.

Migranti, Di Maio disponibile ad accogliere donne e bambini

«Li accoglieremo. Siamo pronti ancora una volta a dare una lezione di umanità all’Europa intera», ha spiegato il vicepremier e ministro Luigi Di Maio, che attaccando l’Ue ha dicharato: «così non va, la cambieremo con le prossime elezioni europee. Ma i bambini non possono pagare il prezzo di un’Europa che si gira dall’altra parte per non vedere». Dopo che donne e bambini saranno sbarcate delle due navi, aggiunge, «ci mettiamo al telefono con ognuno dei capi di Stato europei e li costringiamo a rispettare le quote previste per ogni Paese».

Il governo di Malta, poi, in tarda serata ha replicato «Di Maio valuti i fatti prima di fare dichiarazioni contro Malta e la solidarietà europea», ha detto il ministro degli interni Michael Farrugia. Salvini dal canto suo resta fermo sulle sue posizioni: «una nave tedesca e una nave olandese, in acque maltesi. Ma ad accogliere dovrebbe essere ancora una volta l’Italia. Basta ricatti. Meno partenze, meno morti. Io non cambio idea».

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MyMagazine.news

Informazioni sull'autore