Migranti, Conte: non andrà al vertice Bruxelles a firmare un accordo scritto da altri

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, non andrà a Bruxelles al vertice sui migranti per sottoscrivere una bozza già preparata da altri.

Giuseppe Conte, l'intervista a Dritto e Rovescio dell'8 giugno 2023

Il premier, Giuseppe Conte, non andrà a Bruxelles al vertice sui migranti per sottoscrivere una bozza già preparata da altri. Il presidente del Consiglio, tramite twitter ha dichiarato che l’Esecutivo italiano vuole che la questione dei ricollocamenti sia affrontata solo dopo che vengano chiariti i principi dei ‘primary movements‘, ovvero la prima accoglienza nei Paesi di approdo.

Giuseppe Conte non andrà al vertice Bruxelles su migranti a firmare un accordo scritto da altri.

Matteo Salvini ospite nel salotto di Bruno Vespa a Porta a Porta ha dichiarato: “Se andiamo a Buxelles per avere il compitino già scritto da Francia e Germania, se pensano di mandarci altri migranti invece di aiutarci, allora non andiamo nemmeno, risparmiamo i soldi del viaggio“.

Ha proseguito il ministro dell’Interno, Giuseppe Conte “vada a far valere le nostre ragioni, ma l’Italia non è più scontata, il popolo italiano non è più in vendita” e ribadisce la minaccia di usare l’arma dei contributi al bilancio comunitario.

Dunque, l’Italia è pronta a puntare i piedi se non verrà affrontata prima la questione degli sbarchi nei Paesi di primo approdo. Il premier non andrà a Bruxelles per ratificare una bozza già preconfezionata, Conte lo ha ribadito anche al presidente del Consiglio Ue Donald Tusk, in visita a Roma.

Dopo aver incontrato Tusk, Giuseppe Conte ha incontrato a Palazzo Chigi i suoi due vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, per discutere della posizione che l’Italia dovrà assumere al vertice europeo di fine mese.  Dopo i tre si sono trasferiti al Consiglio dei ministri.

La Tunisia ha detto ‘no’ ai centri di sbarco dei migranti. Lo ha riferino all’Ansa l’ambasciatore tunisino presso la Ue, Tahar Chérif, sottolineando che la posizione officiale è già stata espressa a vari livelli. Precisando che la Tunisia non ha né i mezzi né le condizioni né la capacità di creare questi centri.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MyMagazine.news

Informazioni sull'autore