Secondo le previsioni meteo, dopo il gelo di domenica 3 dicembre con un brusco calo delle temperature, si è installata nel giorno successivo una forte perturbazione nell’Italia settentrionale, che andando a interagire con il freddo preesistente creerà i presupposti per nevicate anche a quote bassissime, in particolare su Piemonte, Lombardia ed Emilia occidentale.
Bassa pressione alimentata dall’aria fredda!
Il fatto è che un vortice di bassa pressione, alimentato dall’aria fredda, fiinirà per causare un deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche a partire dalle aree nord-occidentali. L’inizio della settimana è caratterizzato un’alba gelida, con temperature sotto lo zero e possibili gelate estese al Nord e in certe zone interne del Centro, tipo Firenze e Roma.
Un evento nevoso importante con vaste ripercussioni!
Quanto sopra rappresenta il background perfetto per l’arrivo del Big Snow al Nord. Si tratta di un evento nevoso importante, non solo e non tanto per gli accumuli ma soprattutto per l’estensione e la diffusione delle precipitazioni nevose fino a quote molto basse. Oltre che sulle Alpi, la neve cadrà anche in pianura su Piemonte, Lombardia ed Emilia occidentale, con il rischio di conseguenze su vasta scala sia a livello di traffico locale che nei collegamenti fra le diverse regioni.