Secondo le previsioni, per la fine dell’anno, il Centro Nord sarà nella morsa di nebbia e smog, invece, al Sud le temperature saranno miti. “Per tutto il resto della settimana l’alta pressione occuperà gran parte dell’Europa, proteggendo anche la nostra Penisola dall’arrivo di perturbazioni atlantiche e da irruzioni di aria fredda di origine polare. L’anticiclone – spiegano i meteorologi – garantirà condizioni meteo stabili, con una prevalenza di tempo soleggiato, anche se non mancheranno un po’ di nuvole, ma con piogge quasi del tutto assenti”.
“La vera protagonista – ribadiscono gli esperti – sarà la nebbia presente in molte aree del Nord. Le temperature, mercoledì ancora piuttosto basse al Sud, nei giorni successivi sono previste in rialzo, con valori anche oltre la norma nelle aree soleggiate del Nord Italia, specie sulle Alpi. Il freddo si farà sentire soltanto nelle ore notturne e mattutine e nelle aree grigie e nebbiose. L’alta pressione potrebbe continuare a proteggere il nostro Paese anche intorno a Capodanno. Si tratta, tuttavia, di una proiezione a lungo periodo, con indice di affidabilità inevitabilmente piuttosto basso”.
Meteo, le previsioni per il 31 dicembre 2018
Come viene riportato su 3bmeteo.com l’evoluzione “relativa alla prima settimana del nuovo anno, rimane molto incerta e risulta al momento piuttosto difficile ipotizzare i futuri spostamenti del vasto campo di alta pressione”. Anche sul sito Ilmeteo.it segnala che “l’alta pressione e dunque anche le riduzioni della visibilità ci terranno compagnia ancora per parecchi giorni“. E inoltre viene sottolineato che “dagli ultimi aggiornamenti emerge che l’anticiclone sarà stabile sull’Italia, probabilmente fino ai primi giorni del 2019“.
Inoltre, su ilmeteo.it si legge: “L’ultimo giorno dell’anno, salvo sorprese dell’ultimo minuto, sarà l’ennesima giornata condizionata dall’alta pressione. Se il sud ed alcune aree del centro Italia, come spesso avviene, vivranno una situazione decisamente tranquilla e a tratti anche mite. Altre zone invece saranno letteralmente immerse in una severa ed insidiosa trappola di nebbia. Tutta la pianura padano veneta, ma anche la Sardegna centro settentrionale ed alcune aree interne della Toscana, dovranno fare i conti con una situazione difficile soprattutto nelle ore serali e notturne. Proprio in un momento particolare per via dei numerosi spostamenti, la nebbia sarà un serio problema per la circolazione stradale. Sulle zone prima citate infatti, la visibilità potrà sensibilmente calare nelle ore serali e notturne provocando severe riduzioni alla visibilità.”