Meta non trova l’accordo con la Siae. Tolta la musica da Facebook e Instagram

Dopo il mancato accordo tra Meta e Siae verrà tolta la musica protetta dalla Siae dai social Instagram e Facebook, con impatto sui reel e i feed!

Meta non trova l'accordo con la Siae. Tolta la musica da Facebook e Instagram

Mancato accordo tra Meta e Siae: sparisce la musica protetta dalla Siae dai social Instagram e Facebook. Dopo il mancato accordo tra Meta e Siae verrà tolta la musica protetta dalla Siae dai social Instagram e Facebook, con impatto sui reel e i feed! Il portavoce di Meta, società madre di Facebook, lo ha annunciato con questo messaggio: “Purtroppo non siamo riusciti a rinnovare il nostro accordo di licenza con Siae. La tutela dei diritti d’autore di compositori e artisti è per noi una priorità assoluta e per questo motivo, a partire da oggi, avvieremo la procedura per rimuovere i brani del repertorio Siae all’interno della nostra libreria musicale”.

Secondo il portavoce è un “valore per l’intera industria musicale permettere alle persone di condividere e connettersi sulle nostre piattaforme utilizzando la musica che amano. Abbiamo accordi di licenza in oltre 150 paesi nel mondo e continueremo a impegnarci per raggiungere un accordo con Siae che soddisfi tutte le parti“.

Meta e la Siae non si accordano. Prevale la tutela dei diritti d’autore!

I brani che non rientrano nel repertorio Siae continueranno a essere disponibili nella libreria musicale di Meta. Il mancato rinnovo dell’accordo con Siae avrà un impatto sui reels di Facebook e Instagram, sui feed di Instagram e sulle stories di Facebook e Instagram. Su Facebook i contenuti non più disponibili verranno bloccati, mentre su Instagram i contenuti impattati verranno silenziati. I brani che non previsti nel repertorio SIAE continueranno infatti a essere disponibili nella libreria musicale di Meta.

La posizione della Siae sulla decisione di Meta!

La decisione di Meta è stata commentata dalla Siae in una nota: “La decisione unilaterale di Meta di escludere il repertorio Siae dalla propria library lascia sconcertati gli autori ed editori italiani. A Siae viene richiesto di accettare una proposta unilaterale di Meta prescindendo da qualsiasi valutazione trasparente e condivisa dell’effettivo valore del repertorio. Tale posizione, unitamente al rifiuto da parte di Meta di condividere le informazioni rilevanti ai fini di un accordo equo, è evidentemente in contrasto con i principi sanciti dalla Direttiva Copyright per la quale gli autori e gli editori di tutta Europa si sono fortemente battuti”.

“Colpisce questa decisione considerata la negoziazione in corso, e comunque la piena disponibilità di Siae a sottoscrivere a condizioni trasparenti la licenza per il corretto utilizzo dei contenuti tutelati. Tale apertura è dimostrata dal fatto che Siae ha continuato a cercare un accordo con Meta in buona fede, nonostante la piattaforma sia priva di una licenza a partire dal 1 gennaio 2023. Siae non accetterà imposizioni da un soggetto che sfrutta la sua posizione di forza per ottenere risparmi a danno dell’industria creativa italiana“.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MyMagazine.news

Informazioni sull'autore