Matteo Salvini resta alla segreteria della Lega

Respinto il ricorso di una militante della Lega contro la segreteria di Matteo Salvini.

Matteo Salvini resta alla segreteria della Lega

La militante leghista Zoraide Chiozzini, collegata al listino dell’Assessore lombardo all’Agricoltura, Giovanni Fava, sfidante di Matteo Salvini alle primarie della Lega del maggio scorso, aveva presentato un ricorso urgente per bloccare la nomina di Salvini a segretario della Lega. Nel ricorso urgente si chiedevano  la sospensione cautelare di Salvini da segretario federale della Lega Nord, l’accertamento e la dichiarazione di nullità, per irregolarità, della nomina di Salvini e dei componenti del Consiglio Federale della Lega, ufficializzata al congresso del 21 maggio scorso. La motivazione alla base del ricorso è che Salvini avrebbe presentato la sua candidatura  e quella della lista associata oltre il termine delle ore 13 dell’11 maggio del 2017. La procedura d’urgenza era dovuta anche alle prossime elezioni fissate per il 4 marzo.

Ricorso respinto: Salvini ancora segretario della Lega

Il Tribunale civile di Milano ha respinto il ricorso d’urgenza contro la nomina di Matteo Salvini a segretario della Lega. Il giudice ha stabilito che non sussiste “l’interesse ad agire della ricorrente”, poichè, “solo in via mediata potrebbe beneficiare degli effetti dell’eventuale elezione dell’onorevole Fava a Segretario Federale”, e fosse ipoteticamente accolto il ricorso, “non riceverebbe alcun vantaggio immediato e concreto”. Il giudice ha spiegato, inoltre, che l’estromissione della candidatura di Salvini alla segreteria  non avrebbe garantito la vittoria di Fava alle primarie. In altre parole Fava “avrebbe potuto essere eletto o meno, ferma restando la necessità dello stesso di raggiungere la maggioranza assoluta dei voti”. La ricorrente è stata anche condannata a versare 4000 euro quale risarcimento delle spese processuali sostenute da Salvini. La decisione del tribunale di Milano consentirà la presentazione delle liste elettorali della Lega, così come era stato previsto.

 

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