Il segretario del Pd, Matteo Renzi, ha illustrato i temi salienti del programma di governo del suo partito in un’intervista a Domenica Live. L’ex Premier ha bocciato la flax tax ed i dazi .”La proposta magica della flat tax vorrebbe dire considerare allo stresso modo miliardari e operai. Finché ci sono io non ci sarà”, ha chiarito. “Giù le tasse a chi non arriva alla fine del mese e non ai multimiliardari”, ha aggiunto. “Voglio discutere di proposte, senza fare Vanna Marchi, quando si diceva compra la pomata e poi dimagrisci. Non come ora come quelli che dicono, reddito a tutti. Ma questo è contro chi lavora”, ha sottolineato. Per quanto riguarda i dazi e l’Europa:”Ci sono delle cose che in Europa non piacciono ma come si fa a dire ‘usciamo dall’euro’? E’ come quelli che dicono ‘metteremo i dazi’. Se metti i dazi e chiudi l’Italia non venderemo più all’estero, perderà il lavoro chi lavora nelle ditte che esportano”, ha chiarito
Renzi: sconti e assegni per i nuovi nati, leva obbligatoria per un anno.
“Dobbiamo inserire il numero dei figli come elemento per avere uno sconto fiscale, ci sono polemiche su questo ma oggi viviamo in un paese in cui non si fanno bambini. La questione di dare un assegno universale per ogni figlio che nasce è una misura giusta, poi bisognerà dire come fare, io non farò promesse, vi porto solo l’elenco di quanto abbiamo fatto”, ha dichiarato Renzi a Domenica Live. L’esponente del Pd si si impegna a conservare il bonus da 80 euro, ma non solo, anche “aggiungere un assegno per ogni figlio, che può essere anche esso di 80 euro, un contributo sulla base del numero dei figli”. “Va lasciato”, ha sottolineato. “Ai ragazzi di diciotto anni voglio chiedere di dedicare un mese l’anno al servizio civile obbligatorio. Per avere sicurezza dobbiamo avere anche dei doveri”, ha precisato.
