Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni si sono incontrati al Quirinale, al termine del Consiglio supremo di difesa, per parlare sul tema della riforma della giustizia. Il colloquio è durato circa un’ora. In esso è stata approfondita in particolare la riforma Nordio, che sta per arrivare in Parlamento, ma si è parlato anche delle tensioni con una parte della magistratura.
Concorso esterno, scontro Nordio – Mantovano!
Nel frattempo c’è stato uno scontro sul concorso esterno in associazione mafiosa fra il ministro Nordio, che vorrebbe modificare la legge, e il sottosegretario Mantovano, che da parte sua non considera prioritarie certe revisioni. Tornando all’incontro Mattarella – Meloni, la maggioranza riferisce di un incontro “senza tensioni” e dal Quirinale viene garantito che il faccia a faccia “è stato cordiale, costruttivo“. Rassicurazioni che negli ambienti parlamentarisia di maggioranza che di opposizione qualcuno ha voluto interpretare come excusatio non petita.
L’attenzione di Mattarella sui casi Delmastro, Santanché e La Russa!
In effetti i casi Delmastro, Santanché e La Russa sono spinosi per i rapporti di governo, per quelli interni alla maggioranza e per quelli fra il governo e i magistrati. Mattarella è presidente del Consiglio superiore della magistratura e segue con attenzione gli eventi. Non è una coincidenza che nei giorni scorsi abbia ricevuto al Quirinale la prima presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano, e il procuratore generale della Corte, Luigi Salvato.
