Il noto conduttore Massimo Giletti, dopo l’enorme successo registrato dalla sua trasmissione che va in onda ogni domenica su La7 e dal titolo Non è l’Arena, ha firmato nuovamente un contratto con La7, decidendo di non tornare in Rai. Giletti ha rivelato che la questione con la Rai accaduta due anni fa è per lui ancora una ferita. Nel 2017 conduttore fu costretto a lasciare l’azienda di Stato per incomprensioni con il direttore generale dell’epoca Mario Orfeo. “Non avrei mai pensato fino al 2017 che mi sarei trovato a dover lasciare la Rai. È una ferita non rimarginata. Ci vorrà molto…Io ragazzo che cerco e voglio quest’azienda. Inevitabile l’amarezza per come è finita”, ha raccontato il conduttore nella lunga intervista rilasciata al settimanale “Diva e Donna”.
Giletti spiega il motivo per cui ha deciso di rimanere a La7.
Pochi mesi fa ha ricevuto l’offerta dalla Rai di ritornare in azienda ma ha deciso di declinarla e di rimanere a La7 per presentare ‘Non è l’Arena’ sempre dagli studi di Via Tiburtina. “Teresa De Santis, la direttrice di Raiuno, mi aveva steso un tappeto importante. La conosco bene. Lei ha capito cosa ho subìto in Rai due anni fa”. Giletti non si è sentito di ritornare in Rai senza la certezza di sapere cosa avrebbe trovato tornando nuovamente nell’azienda di Stato ed ha deciso di continuare a sfruttare la libertà di espressione ricevuta a La 7. “La libertà che mi ha dato Cairo non me l’ha mai data nessuno. Uno come lui, che non mi ha mai fatto pressione, una telefonata, me lo tengo stretto“, ha concluso Giletti.
