Manovra, oggi il voto di fiducia alla Camera

Oggi, venerdì 7 dicembre 2018, alle 18.50 appuntamento con il primo via libera alla legge di Bilancio alla Camera. Tensione Lega-M5s sull'ecotassa.

Manovra, oggi il voto di fiducia alla Camera

Oggi, venerdì 7 dicembre 2018, alle 18.50 appuntamento con il primo via libera alla legge di Bilancio alla Camera. Le operazioni inizieranno alle 17.30 con le dichiarazioni in Aula e l’esito è atteso intorno alle 20:15, secondo quanto ha stabilito la conferenza dei capigruppo. Dato che non è stato raggiunto un accordo tra i gruppi, si andrà avanti a oltranza nella stessa giornata, e fino alle 24, con le votazioni dall’articolo 2 al 19.

La seduta riprenderà poi domani mattina e proseguirà fino a conclusione dei lavori con l’esame dei 297 ordini del giorno, con l’ok della nota di variazione e il voto finale. Una volta terminate le votazioni sugli ordini del giorno, si convocherà, probabilmente nella sala del governo alla Camera, un Consiglio dei ministri per la nota di variazione di bilancio, che successivamente sarà inviata in commissione e poi in Aula, dove si arriverà al voto finale sulla Manovra.

Tensione Lega-M5S sull’ecotassa

Nel frattempo, cresce la tensione tra gli alleati di governo in merito all’ecotassa per le auto più inquinanti. Il M5S insiste sulla norma “è nel contratto di governo” dicono. Mentre il vicepremier e ministro Matteo Salvini sostiene: “Tutelare l’ambiente, ma senza nuove tasse”.

L’imposta sarà crescente dai 150 ai 3.000 euro se si immatricolerà un’auto nuova con emissioni superiori ai 110 g/km. Secondo la proposta di modifica, approvata in commissione bilancio,  previsto un incentivo da 6.000 a 1.500 euro per i veicoli con emissioni tra 0 e 90 g/km di CO2. La Lega si è detta pronta a modificarla al Senato. “Pur condividendo il fatto che vada incentivato l’acquisto di auto elettriche, siamo però contrari ad un aggravio di costi per chi acquista auto di normale dotazione. Pertanto cambieremo la norma al Senato“, ha detto Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato.

Il sottosegretario all’Economia Laura Castelli ha detto in commissione Bilancio della Camera della tassa sulle auto inquinanti: “La volontà del governo è quella di tenerla. Sta nel contratto di governo“.”Le persone meno abbienti non sono colpite – ha spiegato – c’è stato un dibattito mediatico, ma penso che la norma non sia stata letta in maniera approfondita. Non colpisce né chi ha ha un’auto vecchia né chi acquista un’utilitaria sotto una certa cilindrata”. La Lega, però, non ha intenzione di lasciar correre e Matteo Salvini ha detto: “Con me, con il sostegno della Lega, l’ecotassa non passerà mai”.

E mentre i conti ancora non tornano e l’Europa attende correzioni, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia è ritornato all’attacco sulla manovra “è solo espansiva e non per la crescita” ed “è possibile” il rischio di una recessione in Italia.

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