Manovra, nuovo slittamento. Probabile vertice di governo tra stasera e lunedì

La presentazione degli emendamenti del governo alla legge di bilancio, era prevista per le 19 di ieri sabato 1 dicembre 2018. E' slittato di nuovo tutto.

Manovra, governo è pronto al ritocco per raggiungere accordo con Ue!

La presentazione degli emendamenti del governo alla legge di bilancio, era prevista per le 19 di ieri sabato 1 dicembre 2018. E’ slittato di nuovo tutto, tra liti tra M5s e Lega e problemi di coperture. secondo quanto emerso al termine dell’ufficio di presidenza della Commissione bilancio di Montecitorio: “E’ evidente che almeno di un giorno si slitta ancora” ha dichiarato il Presidente Claudio Borghi, parlando dei tempi dell’approdo in Aula della manovra. Probabilmente ci sarà un nuovo vertice di governo, tra stasera e lunedì, al ritorno del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte dal G20 di Buenos Aires.

Il premier a Buenos Aires, ha incontrato il presidente della Commissione Europea Juncker in una riunione a quattro con il ministro dell’economia Giovanni Tria e Moscovici. «Con i vicepremier c’è piena sintonia politica, economica e tecnica», ha detto Giuseppe Conte, sottolineando che anche da Buenos Aires tiene la situazione sotto controllo: «In queste ore ci siamo messaggiati».

Il vicepremier Luigi Di Maio sulla manovra ha invitato a «non fermarsi ai numerini». «Se l’economia rischia di fermarsi noi dobbiamo fare una manovra che mette soldi nell’economia», ha affermato Di Maio sull’eventuale previsione di abbassamento del rapporto fra deficit e Pil al 2%. «Poi – ha precisato – nella trattativa, se non si chiede al governo di tradire gli italiani, perché noi non tradiremo gli italiani possiamo portare avanti tutti i punti di caduta e compromessi che vogliamo».

Cosa ci sarà nel pacchetto di emendamenti che sarebbero dovuti arrivare alla Camera?

Negli emendamenti che dovrebbero entrare ci sono la proroga del bonus per i 18enni, il bonus bebè, il congedo di paternità. Ma anche ‘mini-norme’ come fondi al jazz e un emendamento M5s sui vaccini, atto a prorogare i contratti del personale che provvede alla liquidazione dei danni agli emotrasfusi.

Per quanto riguarda le pensioni d’oro, l’intesa raggiunta riguarda un contributo di solidarietà di cinque anni, diviso in cinque distinte aliquote: 10% fino a 130 mila euro l’anno; 14% tra i 130 mila e i 200 mila; 16% tra 200 mila e 350mila euro; 18% fino a 500 mila euro e 20% oltre il mezzo milione.

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