Manovra, Meloni: “No all’obbligo di fatturazione elettronica”

La battaglia di Fratelli D'Italia l’entrata in vigore della fatturazione elettronica a partire dal 1 gennaio 2019 è arrivata in Parlamento.

Manovra, Meloni: "no obbligo di fatturazione elettronica"

La battaglia di Fratelli D’Italia sull’assoluta contrarietà all’entrata in vigore della fatturazione elettronica fra soggetti con partita IVA a partire dal 1 gennaio 2019 è arrivata in Parlamento. Il partito di Giorgia Meloni scenderà in campo mercoledì 12 dicembre con una manifestazione in Piazza Montecitorio a Roma e una raccolta di firme, per chiedere che la fatturazione elettronica sia obbligatoria solo per le prestazioni sopra i 10.000 Euro e che sia posticipata per le piccole imprese al 2022.

Meloni: “no alla fatturazione elettronica per le piccole medie imprese”

“Siamo al fianco degli imprenditori che protestano contro un Governo e una manovra che fanno l’esatto contrario di ciò di cui ci sarebbe bisogno. E Fratelli d’Italia, con loro, continua a chiedere il taglio delle tasse, investimenti in infrastrutture e meno burocrazia. Il 12 dicembre saremo con loro, con questi imprenditori, in piazza Montecitorio dalle ore 11 per dire no alla follia dell’obbligo della fatturazione elettronica” ha detto Giorgia Meloni, intervistata a margine dell’evento di adesione del senatore Augello a FdI.

La leader di Fratelli D’Italia ritiene che le imprese ”hanno ragione” a protestare contro il governo gialloverde. ”Hanno ragione, però, soprattutto le piccole e medie imprese” ha sottolineato Giorgia Meloni. “Io sento Salvini dire in piazza che loro danno attenzione alle pmi e che il governo ha dimostrato interesse per i piccoli, ma io – ha spiegato – sto facendo una battaglia senza quartiere inascoltata contro l’obbligo della fatturazione elettronica che entra in vigore per tutti dal primo gennaio 2019, cosa mai successa e che ammazzerà migliaia di pmi… Se è vero che questo governo ci tiene alle piccole e medie imprese lo dimostri dicendo anche lui no all’obbligo della fatturazione elettronica“.

Quanto alla sfida con l’Ue per evitare la procedura Ue sui conti, Meloni osserva: “la eviteranno andando incontro all’Europa sul tema dello sforamento del deficit. Alla fine l’Ue, secondo me riuscirà a imporre un taglio dello sforamento. Questo, purtroppo, è il risultato di fare in Europa una battaglia su una manovra che spende miliardi di euro per fare assistenzialismo spinto”, quando, “invece”, il governo avrebbe dovuto fare una ”manovra trumpiana”, con “uno choc fiscale e investimenti pubblici”.

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