Manovra: le dichiarazioni del premier Conte nella conferenza stampa di fine anno

Il premier Conte nella conferenza stampa di fine anno ha parlato della Manovra e del nuovo governo, ed ha dichiarato: “Questo non è il governo delle lobby e dei comitati d’affari”. Ed ha sottolineato:”L’operato del governo gialloverde sta consentendo ai cittadini di recuperare la fiducia nel sistema politico: io non ricevo esponenti di comitati d’affari ma persone che hanno incarichi istituzionali e rappresentano interessi ala luce del sole”. In merito alla manovra Conte si è così espresso: “La manovra non è scritta dall’Ue. La manovra è stata scritta in Italia e non a Bruxelles. Quello che ci è stato suggerito da Bruxelles è stata la clausola di congelamento finale, pari a 2 miliardi, di minore impatto rispetto a quella più radicale che avevamo pensato“. Parlando della manovra, il premier ha ribadito che il governo si impegnerà a “evitare l’incremento dell’Iva, siamo determinati a farlo anche per il 2020 e il 2021 e confidiamo di riuscirci. Abbiamo creato tutte le premesse per crescere e abbiamo un poderoso programma di investimenti”. Ha sottolineato: “Abbiamo una manovra economica che si svilupperà nel segno di una crescita, sapete che abbiamo dovuto rivedere la crescita. Abbiamo dovuto rivedere la crescita all’1% perché ci siamo accodati” agli organismi internazionali “ma ciò non significa che siamo rassegnati a una crescita bassa”, ha affermato ‘scommettendo’ su “una crescita robusta”. Tra i vari punti presi in esame da Conte quello della pressione fiscale: “Non stiamo aumentando la pressionefiscale sui cittadini. La pressione fiscale noi per i cittadini l’abbiamo alleggerita. E’ questa la politica economica sociale che un governo deve esercitare, e non ci è stato affatto dettato dall’Ue. Abbiamo realizzato un’opera redistributiva privilegiando alcune fasce sociali rispetto ad altre“.