Manovra, dopo il vertice di Governo, Matteo Salvini: «Rispetteremo impegni su tasse, pensioni e reddito»

Il vertice di governo sulla manovra a Palazzo Chigi è durato oltre tre ore, si è discusso degli interventi principali previsti dal contratto di governo.

Manovra, dopo il vertice di Governo, Matteo Salvini: «Rispetteremo impegni su tasse, pensioni e reddito»

Il vertice di governo sulla manovra a Palazzo Chigi che si è svolto nella serata di ieri, lunedì 17 settembre 2018 è durato oltre tre ore, si è discusso degli interventi principali previsti dal contratto di governo. Presenti al summit il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, il ministro dell’Economia Giovanni Tria e quello degli Affari Ue Paolo Savona ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti.

Il premier Giuseppe Conte ha spiegato che nel corso del vertice c’è stato un approfondimento delle principali componenti della manovra. In particolare, sull’analisi degli sprechi da tagliare ai fini della riqualificazione della spesa pubblica e sulle possibilità di un rilancio della crescita attraverso i punti qualificanti del contratto di governo: ovvero flat tax, reddito di cittadinanza, superamento della legge Fornero e un quadro organico di tagli alle spese improduttive.

Salvini: “bello e proficuo lavoro”. Di Maio: “Avanti con tagli a sprechi e scelte coraggiose”.

“Bello e proficuo lavoro, per far crescere l’economia italiana (senza regali alla Renzi) rispettando gli impegni presi con tutti a partire da quelli con gli italiani, su tasse, pensioni reddito di cittadinanza e maggiori posti di lavoro“. Ad affermarlo il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini al termine del vertice sulla manovra.

Un incontro decisivo dopo giorni di braccio di ferro tra il ministro Tria e i due vicepremier. L’obiettivo del ministro dell’economia è il rispetto dei vincoli europei e non ha intenzione andare oltre a un rapporto deficit-Pil dell’1,6%.

“Gli esperti dei due movimenti – ha spiegato Salvini – sono costantemente al lavoro per recuperare sprechi ma soprattutto per assicurare riforme necessarie e coraggiose”. “Le scelte sulla legge di bilancio – ha dicharato il vicepremier Luigi Di Maio – devono essere coraggiose e devono esserlo nell’interesse dei cittadini. La mia posizione è ferma: vanno tagliati tutti gli sprechi, tutti i rami secchi, così come devono essere recuperate quelle risorse che, ad oggi, vanno nella direzione sbagliata. Gli italiani si aspettano tanto da noi e noi non li deluderemo perché saremo anche pronti a fare scelte coraggiose”.

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