Manovra, Def approvato da Parlamento: reddito di cittadinanza e quota 100 in primavera!

Via libera del Senato e della Camera alla Nota di aggiornamento del Def, che fissa i pilastri della manovra rispettivamente con 161 e 331 voti favorevoli.

Manovra, Def approvato da Parlamento: reddito di cittadinanza e quota 100 in primavera!

Via libera del Senato e della Camera alla Nota di aggiornamento del Def, che fissa i pilastri della manovra rispettivamente con 161 e 331 voti favorevoli. Nel documento approvato ci sono le misure chiave della prossima legge di Bilancio, come il reddito di cittadinanza e superamento della riforma Fornero con introduzione della cosiddetta Quota 100.

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in merito all’approvazione del Def alle due Camere ha dichiarato: “Come nelle nostre previsioni è passato a piena maggioranza. Il parlamento italiano si è espresso e come sapete rappresenta la sovranità popolare“.

“Ci sarà un passaggio lunedì in Consiglio dei Ministri – ha aggiunto Conte – e poi sarò subito impegnato a comunicare ai leader Ue “i fondamentali della manovra economica dell’Italia”. Lo ha riferito ai giornalisti a margine della sua visita ad Addis Abeba.

Manovra, al via reddito di cittadinanza e quota 100 in primavera.

Credo che in primavera – ha detto il capogruppo per il M5S al Senato, Stefano Patuanellipossano partire sia la riforma della Fornero (con quota 100, ndr) che il reddito di cittadinanza, perchè pensiamo ci vorranno 3 mesi per la questione dei centri per l’impiego, forse un mese in più”. Il capogruppo ha poi aggiunto che è intenzione dell’esecutivo portare lunedì in Consiglio dei ministri sia il decreto fiscale che la manovra.

L’ex ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan del Partito democratico, durante la discussione sulla nota di aggiornamento del Def alla Camera ha dichiarato: “Non si capisce come il reddito di cittadinanza, meccanismo per me ancora misterioso, possa creare crescita stabile e duratura”.

La risposta è arrivata dal vicepremier e ministro del Lavoro e dello sviluppo economico Luigi Di Maio:”Se abbiamo deciso di investire nel reddito di cittadinanza e nella quota 100, lo abbiamo fatto perché queste misure sono fondamentali per la tenuta sociale dell’Italia. Il reddito di cittadinanza funzionerà in Italia come funziona già in Europa”.

“Agli amici europei dico – ha aggiunto – non diamo soldi a pioggia. Il reddito di cittadinanza uccide il voto di scambio. Noi aiutiamo chi cerca un lavoro. Gli consentiamo almeno di vivere in una condizione di povertà relativa che Eurostat stabilisce a una soglia di 780 euro. Siamo disposti a dialogare con tutti ma non a tornare indietro perché quello che gli italiani hanno chiesto va fatto”.

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