Martedì sera il maltempo ha colpito tutta la costa veneta, provocando danni e disagi. A Venezia la marea è arrivata a 187 centimetri, ma anche altre città del litorale sono state inondate. Chioggia è stata interessata dall’acqua alta arrivata a quota 170 centimetri. Il centro storico è allagato e l’acqua ha invaso i piani terra di negozi e abitazioni. Molte le chiamate ai vigili del fuoco per danni da allagamento e cadute di alberi. Le scuole del centro storico mercoledì sono chiuse.
A Jesolo, spinto dal forte vento, il mare è arrivato sulle strade, allagando il lido e distruggendo le strutture più fragili sulla spiaggia. Secondo il sindaco Valerio Zoggia «Sono stati rilevati alcuni danni ad abitazioni a Cortellazzo, alcuni pini caduti in zona piazza Brescia e l’acqua del mare che in più punti, entrando dagli accessi al mare, ha raggiunto le vie del lido. Domani si potranno valutare gli eventuali danni all’arenile sopratutto in zona pineta».
Emergenza a Jesolo e Caorle!
A causa di principi di incendio i pompieri sono dovuti intervenire. Oggi in mattinata ci sarà un sopralluogo. A Caorle ci sono stati allagamenti e si stanno svolgendo tutte le operazioni di messa in sicurezza delle zone colpite. In mattinata il sindaco Luciano Striuli ha dichiarato che «l’emergenza è parzialmente rientrata e le scuole sono aperte». La protezione civile si sta impegnando per ripulire le zone colpite dagli allagamenti.
La Basilica di San Marco fortemente danneggiata.
Ingenti danni anche all’interno della Basilica di San Marco. Il comando della Polizia municipale ha reso noto che la cripta è stata sommersa e dentro la basilica si è arrivati a misurare dalla pavimentazione quasi un metro e 10 di acqua, nel momento del picco dell’alta marea. Su Twitter il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha lanciato l’allarme: “Venezia è in ginocchio. La Basilica di San Marco ha subito gravi danni come l’intera città e le isole. Siamo qui con il Patriarca Moraglia per portare il nostro sostegno ma c’è bisogno dell’aiuto di tutti per superare queste giornate che ci stanno mettendo a dura prova”.
