Una maxi truffa sta colpendo migliaia di italiani. Molti in questi giorni si sono ritrovati nella mail un avviso in cui vengono minacciati di rendere pubblici (soprattutto alle persone che sono loro più vicine) le prove che hanno visitato dei siti per adulti: “Siamo al corrente di tutti i tuoi piccoli grossi segreti”, si legge nella mail. “Abbiamo visto e registrato come ti sei divertito visitando siti per adulti. A questo punto viene chiesto un riscatto: per evitare che questo “segreto” venga diffuso, viene richiesto il pagamento, da effettuare entro 48 ore, di ben 300 dollari.
Mail – tuffa, la polizia postale invita a cambiare le password.
La truffa, però, non ha sortito i frutti sperati: i soldi incassati sono stati poco più di cinquemila euro. La polizia postale ha subito invitato gli utenti a non pagare, spiegando che si tratta semplicemente di una truffa: nessuno è venuto in possesso di informazioni riservate, è solo un modo per truffare le persone e sperare che esse paghino.
Nella mail – truffa, spiega la polizia, è indicata una password che l’utente riconosce perché l’ha usata in passato o perché usa attualmente, e siccome molte persone usano la stessa password per più attività in rete, è altamente probabile che l’utente sia indotto a credere che realmente questi truffaldini siano entrati in possesso di dati personali. L’utente è così indotto a pagare per proteggere la propria privacy. La Polizia postale rassicura tutti: “Non è possibile che chiunque, pur se entrato abusivamente nella nostra casella di posta, abbia potuto installare un virus in grado di assumere il controllo del nostro dispositivo, attivando la webcam o rubando i nostri dati”. La polizia postale invita a proteggerci dalle truffe cambiando la password ed impostandone una nuova più complessa.
