Negli Stati Uniti, in un locale di Thousand Oaks in California, a circa 70 chilometri a Ovest di Los Angeles, è avvenuta una sparatoria che ha provocato almeno 13 vittime ed una decina di feriti. Un uomo armato è entrato nel locale, un pub, ed ha iniziato a sparare, come rivelano alcuni testimoni, almeno una trentina di colpi. Nel pub si stava svolgendo, come tutti i mercoledì, una vesta di studenti universitari, la College Country Night, quando ad un certo punto un giovane vestito di nero, con la barba, con una maschera da sci sulla faccia e con un cappello da baseball, ha lanciato alcuni fumogeni e poi ha aperto il fuoco.
Sparatoria di Los Angeles, a perdere la vita è anche un poliziotto prossimo alla pensione.
Lo sceriffo della Contea di Ventura, Geoff Dean ha fatto sapere che quando sul posto sono giunti gli agenti della polizia, hanno trovato il killer già morto. L’uomo, come spiegano alcuni testimoni, non ha mai detto una parola ed ha solo sparato. Non si sa ancora, come conferma Dean, se si tratta o meno di terrorismo.
Tra le vittime ci sarebbe, secondo quanto annunciato dallo sceriffo Dean, anche un poliziotto, il sergente Ron Helus, che è stato tra i primi a giungere al pub. Il sergente, prossimo alla pensione e con un’onorata carriera alle spalle, è stato colpito dai proiettili appena entrato nel pub. Soccorso dal personale medico, è morto poco dopo essere giunto ospedale. Il presidente americano Donald Trump su Twitter ha confermato che le vittime al momento sono 13.
