Loredana Bertè ospite a Che tempo che fa parlerà per la prima volta dopo la delusione a Sanremo!

Stasera domenica 17 febbraio 2019, Loredana Bertè sarà ospite a Che tempo che fa, dove parlerà per la prima volta, dopo le polemiche a Sanremo 2019!

Loredana Bertè ospite a Che tempo che fa parlerà per la prima volta della cocente delusione a Sanremo

Stasera Loredana Bertè, reduce da Sanremo 2019 con il brano Cosa ti aspetti da me, parlerà per la prima volta dopo le polemiche avvenute nella serata finale, e dopo la cocente delusione, per non aver vinto, una vittoria che Bertè sognava non per sè, ma per riscattare la figura della sorella tragicamente scomparsa. Al Corriere della Sera la Bertè, parlando di Sanremo, ha ricordato le forti emozioni vissute sul palco: “Credo che vedere il pubblico dell’Ariston in piedi sia il sogno di qualsiasi artista; e per me si sono alzati tre volte. È stata un’esperienza nuova per me. Molto emozionante, davvero“.

Della mancata vittoria racconta: “Mi hanno regalato anche dei veri cori da stadio! Sinceramente non mi aspettavo che non mi facessero salire sul podio. E, sì, speravo di vincere anche per riscattare mia sorella Mimì“. In ogni caso per lei è stato un trionfo: “Sono venuta a Sanremo per chiudere un cerchio, e credo di aver ottenuto più di quanto qualsiasi artista potrebbe chiedere…”.

La Bertè parla del meccanismo di voto a Sanremo e della vittoria di Mahmood.

Sull’eccessivo peso attribuito al voto della giura a Sanremo rispetto al televoto, la Bertè ha la idee chiare: “Io credo che sarebbe fondamentale che la giuria d’onore fosse composta da addetti ai lavori: musicisti, manager, produttori, dj. E sarebbe bello che i voti fossero palesi”. Sulla vittoria di Mahmood rivela: “Mahmood ha una voce molto particolare, il suo pezzo mi è piaciuto subito. Tiferò per lui all’Eurovision”.

Il ricordo di Mia Martini: “Mimì era una donna molto intelligente e sensibile”

Durante l’intervista al Corriere, la Bertè si lascia andare anche al ricordo della sorella scomparsa: “La ricordo nei nostri viaggi in autostop, nei tantissimi concerti che abbiamo visto insieme, nelle scorribande notturne in cerca di gloria. Mimì era una donna molto intelligente e sensibile. Era lei la vera “pazza” tra di noi. Mi manca disperatamente, tutti i giorni della mia vita“.

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