Risultati Primarie Pd oggi domenica 3 marzo 2019: Nicola Zingaretti è il nuovo segretario!

Tutti i risultati di domenica 3 marzo 2019 delle Primarie Pd, il nuovo segretario è Nicola Zingaretti con il 67 per cento dei voti.

Le Primarie Pd si terranno domenica 3 marzo 2019. Ecco gli orari e le modalità di votazione

Oggi domenica 3 marzo 2019 si è votato per le Primarie Pd. I seggi sono rimasti aperti dalle 8 alle 20 di domenica 3 marzo. Si è votato munendosi di tessera elettorale, un documento d’identità in corso di validità, e versando un contributo di due euro.

Nicola Zingaretti ha vinto le primarie del Pd ed è il nuovo segretario: “Viva la democrazia italiana. Si è riaccesa la speranza. Grazie all’Italia che non si piega a un governo pericoloso”, ha detto nel suo primo discorso dopo i risultati, in cui ha ringraziato gli altri due candidati: “Abbiamo dato una buona immagine di confronto nella battaglia politica in questo Paese ferito”.

Per il governatore del Lazio oltre un milione di voti: “Gli elettori stanno tornando, ora unità e cambiamento. Non sono il capo ma il leader di una comunità”. Il comitato del governatore del Lazio dichiara: “Siamo al 67 per cento dei voti”. Il dato è ancora parziale, ma ben oltre la maggioranza necessaria per l’elezione a segretario subito.

Seggi chiusi: affluenza al di sopra delle aspettative. 

È stata un’affluenza molto più alta rispetto alle aspettative quella alle primarie Pd. Chiusi i seggi, i primi dati sembrano confermare il trend positivo della giornata: “Almeno 1 milione e mezzo di votanti” ha detto il responsabile dell’organizzazione Pd, Gianni Dal Moro. Negli oltre 7mila seggi, ci sono state lunghe code per eleggere il nuovo segretario del Partito democratico. Adesso avrà il via lo spoglio!

I primi dati di affluenza alle Primarie Pd.

Come riporta Il Corriere.it c’è una grande affluenza sin dalla primissima mattinata nelle città di Roma, Milano, Torino, Ravenna, Venezia, dove si registrano file ai gazebo del Pd. Presto per dire che queste primarie hanno ottenuto l’obiettivo del milione di elettori, il Partito democratico spera in questo risultato: “Sarebbe il segno che il Pd è ancora vitale: un buon viatico per le elezioni europee del 26 maggio e per la sfida contro i sovranismi e i populismi”, sostengono al Nazareno.

L’ex segretario del partito, Matteo Renzi, ha votato nel seggio di piazza Tasso, a Firenze, dove è arrivato alle 8:30. Tra i primi a votare alle primarie, tra i volti del Pd, Walter Veltroni, al gazebo di piazza Fiume, a Roma, alle 8. In mattinata a Roma il voto di Paolo Gentiloni, poi quelli di Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti. Maurizio Martina vota a Bergamo.

Un milione di votanti è il traguardo dell’affluenza che il Partito Democratico mira ad ottenere. Secondo Gianni Dal Moro dell’organizzazione dem, diventa sempre più vicino: “Pensiamo di raggiungere e superare l’obiettivo di un milione di votanti alle primarie”, se l’andamento registrato in mattinata si manterrà costante sino a chiusura dei seggi.

Le prime dichiarazioni di Romano Prodi all’arrivo al seggio di Bologna.

Sottolinea Romano Prodi, al suo arrivo al seggio per votare alle primarie del Pd a Bologna: “Non è un voto contro il Governo, è un voto per il cambiamento”. Ed aggiunge: “Non si deve mai votare contro, si deve votare pro. Ma attenzione che se si continua così, il Paese va proprio in serie C o D, questa è la situazione che abbiamo“.

Primarie Pd: si vota domenica 3 marzo 2019 dalle 8 alle 20.

Si voterà quindi oggi domenica 3 marzo 2019, dalle 8 alle 20, con la tessera elettorale, un documento, più un contributo di due euro. Alle primarie del Pd in programma domenica verrà scelto il nuovo segretario del partito. I candidati sono tre. Si tratta di Roberto Giachetti, Maurizio Martina e Nicola Zingaretti. Oltre al candidato segretario si vota anche i membri della nuova assemblea del partito.

Il quorum necessario alle Primarie del Pd di domenica 3 marzo 2019.

Non sarà sufficiente prendere più voti degli altri per diventare segretario del Pd: sarà necessario ottenere il 50% più uno dei voti per conquistare il ruolo di segretario del Pd. Se nessuno supera la soglia del 50%, sarà compito dell’assemblea il 17 marzo scegliere il nuovo segretario tra i tre che hanno partecipato alle primarie. Sul sito del Pd si possono trovare le istruzioni, e la guida al voto delle Primarie Pd di domenica 3 marzo 2019.

Primarie Pd: gli elettori potranno votare anche in una città diversa da quella di residenza. Ecco tutti i requisiti

Gli elettori potranno votare anche in una città diversa da quella di residenza, previa registrazione online: gli elettori fuori sede, i giovani fra i 16 e i 18 anni, i cittadini italiani residenti all’estero o temporaneamente all’estero che si siano registrati online, devono portare con è al seggio un documento di riconoscimento e procedere al versamento del contributo minimo di due euro. I cittadini comunitari non italiani ed extracomunitari, devono munirsi documento di riconoscimento o il permesso di soggiorno o ricevuta di richiesta di rinnovo e minimo due euro.

L’augurio di Matteo Renzi ai candidati alle primarie del Pd.

L’ex premier Matteo Renzi nella sua e-news invia un augurio ai candidati in corsa per le primarie del Pd, che si terranno domani: “Auguri ai tre candidati: Martina, Zingaretti, Giachetti. Mi fa piacere che tutti e tre abbiano escluso accordi con i Cinque Stelle e ritorni al passato. Chiunque vinca non dovrà temere da parte mia alcuna guerriglia come quella che io ho subito“.

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