Le Polposition di Reazione a Catena mettono a tacere le critiche del web

Le tre amiche di Brescia ieri sera hanno vinto per la terza volta a Reazione a Catena, prendendo anche il tesoretto: riusciranno a passare dal tris al poker?

Le Polposition di Reazione a Catena

A Reazione a Catena, dopo una fase di frequenti switch tra una squadra campione e l’altra, il cursore dell’eccellenza sembra essersi assestato sulle Polposition, la squadra composta dalle tre amiche Cristina, Elisa e Tecla da Brescia, che dopo aver spodestato gli Amici di Amici nella puntata dell’11 giugno, hanno continuato a vincere, fino a diventare, nella puntata di ieri, 13 giugno, anche Campionesse con portafoglio.

Ricordiamo ai nostri lettori che Polposition è il nome scelto per la loro squadra dalle tre ragazze lombarde, una denominazione che – in sintonia con il quiz show – è un simpatico calembour fra il termine “pole position” e un gadget dal quale nessuna delle tre amiche si separa mai, un piccolo polpo azzurro di peluche.

L’ascesa delle Polposition a Reazione a Catena

Per Cristina, Elisa e Tecla, in queste tre vittorie, il punto di forza è sempre stato l’Intesa Vincente, sempre realizzata da loro in doppia cifra, e affrontata con velocità, entusiasmo e precisione quasi chirurgica: le Polposition danno l’impressione di volare tra le parole. Questo è ciò che ha permesso loro finora di prevalere sempre, anche quando negli altri giochi sono sembrate non carburare al cento per cento.

Le Polposition sempre più forti zittiscono le critiche con la prima vincita

Tale piccolo problema ha attirato loro qualche critica sul web da parte dei soliti “leoni da tastiera”, tuttavia le tre bresciane ieri sera hanno zittito questi attacchi riuscendo a portare a casa un discreto gruzzoletto: 22.750 euro. E, viste e considerate le loro caratteristiche, non è escluso che le Polposition riescano a confermarsi anche stasera, nella puntata di Reazione a Catena del 14 giugno passando dal tris al poker, e cominciando ad accostarsi ai risultati delle squadre che hanno fatto la storia del game show. Non manca loro la bravura per farlo.

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