L’addio a Totò Schillaci morto oggi a soli 59 anni

L'ex bomber azzurro era stato ricoverato in gravissime condizioni il 7 settembre scorso nel reparto di pneumologia dell'ospedale Civico a Palermo.

Totò Schillaci

È venuto meno Salvatore – detto Totò – Schillaci, eroe di Italia ’90, all’età di 59 anni per il riacutizzarsi del tumore al colon che lo aveva colpito e costretto a subire due operazioni: è stato l’eroe di un’estate, anzi di meno di un mese: dal gol in Italia-Austria, segnato il 9 giugno 1990 all’Olimpico di Roma, al rigore che permise agli azzurri, il 7 luglio a Bari, di superare 2-1 l’Inghilterra e di chiudere il mondiale al terzo posto.

Un podio amaro per la nazionale, superata ai rigori in semifinale dall’Argentina maradoniana, ma la svolta memorabile della carriera per Totò, capocannoniere del torneo con sei goal. Quei ventinove giorni gli cambiarono la vita. Alla fine della stagione 1991-1992, con l’arrivo di Gianluca Vialli alla Juventus, Schillaci trovando sempre meno spazio aveva lasciato la Goeba, passando all’Inter per 8,5 miliardi di lire, dove ha segnato in due stagioni undici goal in trenta partite e partecipando al vittorioso cammino nella coppa Uefa dei nerazzurri. Lascia il club meneghino nell’aprile del 1994.

Nel 2004 partecipa al reality show “L’isola dei famosi” e nel 2008 prende parte al film “Amori bugie e calcetto” insieme ad altri ex calciatori. Nel 2011 interpreta il ruolo di un boss mafioso in una puntata di “Squadra antimafia – Palermo oggi“. Con Andrea Mercurio, nel 2016, pubblica il libro autobiografico “Il gol è tutto”. Nel 2019 s’improvvisa rapper e partecipa al singolo “Gli anni degli anni” dei 78 Bit. Nel 2021 prende parte come concorrente al programma televisivo “Back to School”, nel 2023 in coppia con la moglie Barbara, arriva in semifinale nel reality “Pechino Express”.

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