La Ubs acquista Credit Suisse per tre miliardi!

Storico accordo fra Ubs e Credit Suisse che mira a disinnescare la crisi del sistema bancario e che fa nascere una delle maggiori banche d’Europa.

La Ubs ha acquisito la concorrente Credit Suisse per oltre tre miliardi di euro, in uno storico accordo volto a disinnescare la crisi in atto nel sistema bancario e che fa nascere una delle maggiori banche d’Europa. Come riferisce il sito internet de Il Sole 24 Ore, Ubs otterrà fino a 100 miliardi di liquidità dalla Banca centrale svizzera per far fronte a eventuali perdite di Credit Suisse. È infine accordo fatto, al termine di un fine settimana di negoziati frenetici, quasi drammatici visto il rischio di un effetto contagio che peraltro vede adesso le principali banche centrali – Bce, Fed, più Giappone, Inghilterra e Canada – intervenire con nuove iniezioni straordinarie di liquidità.

La Svizzera è sempre un forte centro finanziario globale!

In particolare Ubs compra Credit Suisse per 0,76 franchi svizzeri per azione, o tre miliardi di franchi svizzeri, stando a quanto si legge in un comunicato. «L’integrazione rafforza la Svizzera come centro finanziario globale», afferma il presidente di Ubs Colm Kelleher, al termine di una trattativa no stop iniziata mercoledì, secondo quanto dichiarato dalle autorità svizzere a proposito del matrimonio fra i due colossi.

Azzeramento delle obbligazioni At1!

L’elemento di maggiore evidenza per i privati è l’azzeramento deciso dalle autorità di mercato svizzere delle obbligazioni ’Additional tier 1 (At1) per 16 miliardi di franchi. Le At1 sono state lanciate una decina di anni fa, proprio come meccanismo di assorbimento delle perdite: la loro svalutazione rafforza la posizione finanziaria della banca riducendone le passività.

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