Il taglio dei vitalizi annunciata dal M5s, potrebbe trasformarsi presto in realtà. Dopo l’elezione di Roberto Fico come presidente della Camera, il M5s è riuscito a ottenere anche una vicepresidenza e il ruolo di questore anziano. I vicepresidenti alla camera sono: Mara Carfagna (Fi) con 259 voti, Maria Edera Spadoni (M5S) con 213 voti, Lorenzo Fontana della Lega con 222 e Ettore Rosato del Pd con 145. Invece tra i questori il più votato è stato Riccardo Fraccaro (M5S) con 269 preferenze, poi Gregorio Fontana (Fi) con 232 ed Edmondo Cirielli (Fdi) con 213. Per il M5S, questo ottimo risultato sarà utile per intervenire subito sui costi della politica come del resto annunciato dallo stesso Fico nel discorso pronunciato in aula sabato scorso subito dopo la sua elezione.
La strategia del Movimento 5 Stelle per abolire i vitalizi anche senza un governo.
L’ottenimento di questi importanti incarichi all’interno dell’ufficio di presidenza è una chiara strategia volta a realizzare in breve tempo uno dei cavalli di battaglia del m5s, l’abolizione dei vitalizi.
Non servirà nessun disegno di legge del governo o un’ulteriore passaggio in Aula, basterà una delibera dell’ufficio di presidenza che stabilisca che i neoeletti non matureranno più una pensione a 65 anni di età anche dopo cinque anni di legislatura e i politici avranno un sistema contributivo. E su questo tema c’è stata anche apertura del leader della Lega Matteo Salvini, secondo il quale è giusto che il contributivo valga anche per i politici, perfino in maniera retroattiva.
Dunque, il Movimento 5 Stelle può contare su 6 membri su 15 all’interno dell’ufficio, sulla vice presidente Maria Edera Spadoni, sul questore Riccardo Fraccaro e i segretari Azzurra Cancelleri, Mirella Liuzzi, Vincenzo Spadafora e Carlo Sibilia. Pur non avendo la maggioranza assoluta, il Movimento 5 Stelle già durante la prima seduta potrà avanzare la delibera e per gli altri partiti sarà difficile non appoggiarla.
