Oggi venerdì 28 settembre 2018 andrà in onda una nuova puntata de La prova del cuoco. In giuria ci saranno lo chef Lele Usai, ed il critico gastronomico Gigi Padovani. Scopriamo le nuove ricette della giornata.
La prova del cuoco, le ricette di oggi 28 settembre 2018: lo stick di tacchino con salsa al balsamico.
Oggi lo chef Fabio Tacchella prepara lo stick di tacchino con salsa al balsamico. Gli ingredienti per 4 persone sono: 200 g di petto di tacchino, 50 g di pane bianco, 50 g di panna fresca, 2 cubetti di ghiaccio, 80 g di peperoni rossi e gialli, 50 g di cipolla matura, 50 g pane grattugiato 50 g, mandorle tritate, sesamo, olio, sale, rosmarino, origano q.b.
Si prende il petto di tacchino tagliato a pezzi, si aggiungono i cubetti di ghiaccio, pane binaco, un pò di panna, cipolla maturata, e si frulla il tutto per preparare la farcitura di tacchino.
Aggiungiamo i due peperoni di due colori, prezzemolo, la cipolla maturata, mescoliamo e mettiamo in un sac a poche. Infiliamo gli spiedini di rosmarino nel sac a poche e poi lo passiamo nel sesamo e li friggiamo in una padella con un filo d’olio.
La prova del cuoco: il primo bilancio di Elisa Isoardi a due settimane dall’inizio della nuova edizione.
Intanto, a due settimane dall’inizio della nuova edizione, la conduttrice Elisa Isoardi, intervistata da Vanity Fair ha così commentato i risultati poco edificanti sul piano dell’auditel: “Raccogliere l’eredità di Antonella Clerici non è da poco. È vero, nelle prime settimane abbiamo totalizzato ascolti inferiori rispetto a quelli della passata stagione, ma comunque in linea con le previsioni della rete. E poi bisogna considerare che il programma adesso dura due ore, perché inizia mezz’ora prima”.
Con Vanity Fair ha sottolineato: “Il prodotto è nuovo e ci vuole tempo perché entri nelle case e nel cuore della gente. Inoltre raccogliere l’eredità di Antonella Clerici non è roba da poco“.
Ed ha aggiunto: “Credo profondamente in questa nuova formula, nella mia squadra e nei miei compagni di viaggio…La stagione è lunga e il traguardo ancora lontano. Per chi, come me, è sempre andato in bicicletta, vale sempre la stessa regola: pedalare, pedalare, pedalare”.
