In diretta dallo Studio Nomentano di Roma, venerdì 21 febbraio in prima serata su Rai1, Carlo Conti torna per la terza volta a presentare La Corrida, affiancato anche per questa edizione da Ludovica Caramis. La formula del programma rimarrà invariata: l’esibizione di personaggi non famosi verrà giudicata dal pubblico in studio.
Non mancherà l’orchestra guidata dal maestro Pinuccio Pirazzoli, il corpo di ballo ed semaforo posto al centro del palco. Il pubblico proveniente da ogni parte d’Italia sarà munito di pentole, fischietti, campanacci per dimostrare di non aver gradito l’esibizione del concorrente. Applausi, invece, per le esibizioni più riuscite.
La Corrida ai nastri di partenza: le dichiarazioni di Carlo Conti
Carlo Conti ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del debutto della trasmissione di venerdì prossimo. “Ho cercato di fare questo programma restando il più possibile fedele alla formula originale di Corrado, quindi presterò molta attenzione alle esibizioni e userò grande garbo, senza mai prendere in giro i concorrenti”, ha dichiarato il conduttore a Telepiù.
Le novità dell’edizione di quest’anno
“Apportiamo ogni anno qualche piccola variazione al format. La Corrida è stato il primo talent e oggi in tutti i programmi di questo genere c’è una giuria, motivo per il quale per questa edizione abbiamo tolto il balletto eseguito dal pubblico e inserito una serie di giudici”, ha dichiarato Conti nell’intervista a Telepiù. Il conduttore ha aggiunto: “Avremo come opinionisti alcuni concorrenti delle passate edizioni e qualche spettatore presente in studio. Loro commenteranno tutte le esibizioni, ma lo faranno sempre in maniera leggera”.