Sale ad almeno tredici morti il bilancio provvisorio delle piogge che – a poche settimane dal catastrofico incendio che l’ha devastata – stanno investendo la California del Sud. Una situazione disastrosa a causa soprattutto del fango e dei detriti che hanno paralizzato le strade di Montecito. Anche i soccorsi hanno avuto difficoltà proprio a causa di tale ostruzione. Come scrive il Los Angeles Times, per una comunità appena devastata da un incendio, una pioggia di tali dimensioni è lo scenario peggiore. La pioggia martellante della notte ha fatto straripare un torrente; fanghi e detriti sono diventati mortali a causa delle velocità presa mentre rotolavano lungo le strade collinari della zona più opulenta della contea di Santa Barbara.
Si continua ad estrarre vittime dal fango.
I soccorsi proseguono nella ricerca delle vittime, drammatico è stato il salvataggio di una ragazza incastrata tra i detriti. Anche se le cause delle morti non sono state rese ufficialmente note, le autorità hanno precisato che sono tutte da collegarsi alle piogge. Non si conosce ancora il numero esatto delle case danneggiate. La maggior parte dei residenti non sono evacuati, anche se il giorno prima era stato consigliato dalle autorità locali. Nelle contee di Ventura e Los Angeles l’evacuazione è stato un ordine per migliaia di persone. Anche se la pioggia dovesse smettere a breve, i pericoli causati da alluvioni impreviste e il peso dei detriti costituiranno una minaccia anche nelle prossime ore.
