Intesa Italia – Cina: ecco cosa prevedono gli accordi commerciali della Via della Seta!

Ieri, sabato 23 marzo 2019, è stato firmato il "Memorandum of understanding" tra il presidente cinese Xi Jinping e il presidente Giuseppe Conte.

Intesa Italia - Cina: ecco cosa prevedono gli accordi commerciali della Via della Seta!

Ieri, sabato 23 marzo 2019, è stato firmato il “Memorandum of understanding” tra il presidente cinese Xi Jinping e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Sono state siglate 10 intese commerciali e 19 istituzionali: dai porti all’energia, fino alla promozione dello stile di vita italiano a Pechino. Inoltre, il pacchetto comprende anche vari settori come il fisco, la salute, l’innovazione e la cultura. Durante il vertice a Villa Madama il presidente del Consiglio ha sottolineato la necessità di “impostare relazioni più efficaci e costruire meglio rapporti che sono già molto buoni“.

A firmare le intese principali, per la parte italiana, è stato il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio. “Solo gli accordi firmati qui oggi in sostanza valgono 2,5 miliardi di euro. Accordi che hanno un potenziale di 20 miliardi di euro”, ha detto Di Maio nel punto stampa dopo la firma del Memorandum.

Via della Seta, ecco cosa prevede l’intesa tra Italia-Cina

Italia e Cina si sono impegnati a lavorare su aree di reciproco interesse come strade, ferrovie, ponti, aviazione civile, porti, energia e telecomunicazioni. Nel dettaglio, l’accordo prevede che Italia e Cina condividano l’obiettivo di migliorare dei trasporti, affinché siano accessibili, sicuri, inclusivi e sostenibili. Inoltre, i due paesi si sono impegnati a collaborare allo sviluppo della connettività delle infrastrutture, tra cui investimenti, logistica e inter-operatività, nelle aree di interesse comune quali ferrovie, ponti, strade, energia rinnovabile, aviazione civile e telecomunicazioni.

Il Memorandum d’Intesa tra il ministero dello Sviluppo economico italiano e il ministero del Commercio cinese prevede la cooperazione nel settore del commercio elettrico. Inoltre, è stato siglato tra il ministero dello Sviluppo economico italiano e il ministero della Scienza e Tecnologia cinese un protocollo per la promozione della collaborazione tra Startup innovative e tecnologiche.

E ancora è stata siglata tra il ministero per i Beni e le Attività culturali italiano e l’Amministrazione nazionale per il Patrimonio Culturale cinese (Ncha) sulla prevenzione dei furti, degli scavi clandestini, importazione, esportazione, traffico e transito illecito di Beni Culturali e sulla promozione della loro restituzione, firmato dal ministro Alberto Bonisoli con il direttore della Ncha, Liu Yuzhu. Ed è stato firmato tra il ministero della Salute italiano e la Commissione nazionale per la Salute cinese, un piano di azione sulla collaborazione sanitaria.

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