Influenza: a fine novembre prevista la prima ondata. I chiarimenti dell’AIFA sui vaccini

L'influenza è in arrivo in Italia. Le raccomandazioni per la propria salute e le precisazioni dell'AIFA sui vaccini antinfluenzali.

Influenza: a fine novembre prevista la prima ondata. I chiarimenti dell'Aifa sui vaccini

Ormai la stagione autunnale è entrata nel pieno e con essa hanno fatto capolino i primi malesseri di stagione, come raffreddore, mal di gola e febbre. Per gli esperti non si tratta di vera e propria influenza, della quale si potrà cominciare a parlare intorno alla fine del mese di novembre. Come sempre la miglior difesa resta quella della prevenzione.

Oltre alle consuete pratiche igieniche del lavarsi molto bene le mani, coprire la bocca ed il naso con un fazzoletto usa e getta se si tossisce o si starnutisce, la vaccinazione resta la soluzione più efficace per evitare di subire gli effetti dell’influenza e le possibili complicanze. Nei casi di persone a rischio, come  gli anziani, la vaccinazione è caldamente consigliata dagli esperti.

Vaccini 2019: l’avvertimento dell’AIFA

L’AIFA, Agenzia  Italiana Del Farmaco ha svolto, come ogni anno, un approfondimento con le Aziende titolari di Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) sulla presenza di lattice/latex/gomma naturale nelle diverse componenti delle siringhe pre-riempite o degli applicatori nasali dei vaccini anti-influenzali autorizzati per la stagione 2019-2020, allo scopo di  tutelare i soggetti allergici a tale sostanza.

L’AIFA ha ritenuto opportuno contattare tutte le Aziende titolari dell’AIC dei vaccini anti-influenzali autorizzati in Italia, chiedendo di certificare, laddove non specificato nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e nel Foglio Illustrativo, la presenza di lattice nelle componenti dei confezionamenti primari.

Nessuna contaminazione nei vaccini antinfluenzali

L’avviso pubblicato da AIFA con l’elenco dei titolare di AIC e le dichiarazioni sulla presenza di lattice da quest’ultime fornite, riguarda solo il confezionamento dei vaccini antinfluenzali a tutela di coloro che presentano allergie a tale sostanza. Ciò per consentire anche ai soggetti allergici una adeguata vaccinazione informandoli sui prodotti latex-free. Nessuna contaminazione dunque nei vaccini anti-influenzali.

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