In fiamme deposito di rifiuti a Cairo Montenotte: avanzata l’ipotesi di incendio doloso

Savona, in fiamme deposito di rifiuti: ipotesi incendio doloso. Si teme disastro ambientale, scuole chiuse. I Vigili del Fuoco all’opera da domenica sera. 

In fiamme deposito di rifiuti a Cairo Montenotte: avanzata l'ipotesi di incendio doloso

Un vasto incendio è divampato ieri sera domenica 7 gennaio  intorno alle 21 all’interno di alcuni capannoni dell’azienda Fg Riciclaggi di Cairo Montenotte, nell’entroterra di Savona. La ditta opera nel settore del riciclo rifiuti. Non è esclusa la presenza di diossina. Scuole chiuse oggi a a Cosseria, Bragno, Ferrania e San Giuseppe di Cairo.

L’ipotesi è di incendio doloso. Si teme disastro ambientale.

Secondo le prime informazioni, a bruciare sarebbero stati due capannoni adibiti allo stoccaggio di legno, di plastica e di pneumatici. Il timore tra gli abitanti è quello del disastro ambientale, a causa della densa colonna di fumo nero e del forte odore che si alza dai depositi. Sul posto stanno operando diverse squadre di vigili del fuoco e volontari della protezione civile. I miasmi sono stati avvertiti anche a Savona, ad alcune decine di chilometri di distanza.

In maniera precauzionale, in accordo tra tutti i sindaci della zona, le scuole di ogni ordine e grado lunedì resteranno chiuse. Lo riferisce il Comune di Cairo Montenotte spiegando che nel rogo non ci sono né feriti, né intossicati. Il Comune “in attesa di informazioni dettagliate da parte di Arpal“, immediatamente convocata per valutare il grado di inquinamento dell’aria, consiglia “di non avvicinarsi all’area coinvolta e di evitare esposizione ai fumi”.

“Attualmente – fanno intanto sapere da Arpal – è in corso la valutazione dei dati misurati dalle centraline fisse di monitoraggio della qualità dell’aria della zona. In giornata verranno svolte ulteriori attività in costante contatto con gli enti territoriali competenti”. Sul posto anche il sindaco, Paolo Lambertini. I primi a chiamare i soccorsi sono stati gli abitanti della zona messi in allarme dalla densa nube di fumo nero sprigionatasi dal rogo. Le fiamme hanno danneggiato l’azienda in maniera ingente. L’impianto era già stato danneggiato da un rogo nell’ottobre 2015 avvenuto all’esterno di un capannone.

“Non abbiamo allo stato elementi per valutare le origini dell’incendio né per fare una stima precisa dei danni subiti”, ha fatto sapere la direzione aziendale della Fg Riciclaggi sottolineando come l’impianto antincendio abbia “funzionato alla perfezione” . “Il materiale bruciato è prevalentemente quello derivante dalla raccolta differenziata nei Comuni”, spiegano dalla direzione.

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