Il Reddito di Cittadinanza sostituito dalla MIA!

A partire dal 1° Settembre 2023, la MIA, la nuova Misura di inclusione sociale, sarà il nuovo sostegno economico per le famiglie con basso reddito.

Reddito di cittadinanza: in cosa consiste e come si può ottenere! Tutte le novità

MIA, la nuova Misura di inclusione sociale, sarà il nuovo sussidio economico per le famiglie con basso reddito a partire dal 1° Settembre 2023. In effetti, come riporta il sito Insindacabili.it, nella legge finanziaria 2023, il governo ha previsto la durata del RdC Fino al 31 Agosto 2023. La bozza del disegno di legge della carta Mia del governo Meloni, costituita da dodici articoli, sostituirà il Reddito di Cittadinanza, e dividerà la platea dei percettori fra: soggetti con un’età superiore a 16 anni (che hanno assolto l’obbligo scolastico) sino a 60 anni, persone con un’età superiore a 60 anni, famiglie con soggetti disabili o minorenni.

I nuovi requisiti per la MIA!

Prima di tutto, in attesa del decreto ufficiale, cambieranno i requisiti. Per ottenere la carta mia sarà necessario: un valore Isee inferiore a 7200 euro (2160 in meno rispetto al RdC), cinque anni di residenza, al posto dei dieci anni previsti per il Reddito di Cittadinanza. Con la MIA cambieranno gli importi e la durata: 375 euro al posto di 500 euro (che si percepiva con la quota A con Rdc) per i soggetti in grado di lavorare e per una durata massima di dodici mesi, rinnovabili solo per sei Mesi (rispetto a diciotto mesi del Rdc). Oppure 500 euro, per le persone non occupabili, ossia le famiglie con minori o disabili.

Altre differenze con il RdC!

La carta Mia potrebbe essere rinnovata per una terza volta, solo dopo un anno di sospensione della misura. Per le famiglie che percepiscono l’Assegno unico, la nuova misura MIA erogherà 50 euro per ogni figlio in misura fissa, in quanto questi non verranno considerati nella scala di equivalenza. A differenza del Reddito di Cittadinanza tutti i componenti familiari, anche i minori con 16 anni di età e che hanno compiuto l’obbligo scolastico, saranno obbligati a frequentare un corso di formazione e rendersi attivi nella ricerca di lavoro se non sono impegnati in altri percorsi di studio.

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