La Camera dei Deputati ha approvato in data di ieri, martedì 6 giugno 2023, il Decreto PA. In effetti il governo Meloni aveva posto la questione di fiducia sull’articolo unico del ddl di conversione del DL N. 44 del 22 aprile 2023. Tale testo è meglio conosciuto come Decreto PA. Montecitorio ha approvato il Decreto con 203 voti favorevoli, 134 contrari e 3 astenuti.
Chiamata veloce anche per il sostegno!
La novità principale di questo Decreto PA è costituita dalla ‘chiamata veloce‘ anche per quanto riguarda le cattedre di sostegno. Ciò implica che i posti di sostegno che rimarranno vacanti dopo la procedura di assunzione straordinaria dalla prima fascia delle GPS sostegno, ed elenchi aggiuntivi, potranno essere assegnati a candidati di altre province che potranno presentare domanda di assunzione. Sempre sul sostegno, il Decreto prevede che i docenti abilitati e/o specializzati all’estero, inseriti nelle GPS, potranno ottenere incarichi di supplenza con clausola risolutiva espressa. Gli aspiranti con tre anni di servizio negli ultimi 5, in possesso di un titolo di studio idoneo all’insegnamento, potranno, sino al 31 dicembre 2024, accedere ai corsi di specializzazione sul sostegno (TFA sostegno) senza sostenere la prova preselttiva.
Personale docente e dirigenti scolastici!
Oltre a ciò, per l’anno scolastico 2022/2023, al personale docente ed educativo della scuola dell’infanzia e primaria, a qualunque titolo destinatario di nomina a tempo indeterminato su ogni tipologia di posto, si applicano le disposizioni sull’anno di prova di cui all’articolo 13, comma 1, del decreto legislativo 59/17. E ancora l’articolo 5, comma 20-bis, provvede a modificare la procedura di mobilità interregionale dei dirigenti scolastici, prevedendo, nella fattispecie che, per le operazioni di mobilità dei DS relative all’anno scolastico 2023/2024, sia resa disponibile la percentuale del 100% dei posti vacanti in ciascuna regione.