Il Commissario Ricciardi 2 anticipazioni della nuova serie al via dal 6 marzo 2023

Torna in prima serata su Rai 1 a partire da lunedì 6 marzo 2023 Il Commissario Ricciardi 2. Scopriamo le anticipazioni della nuova serie!

Il Commissario Ricciardi 2 anticipazioni della nuova serie al via dal 6 marzo 2023

Torna lunedì 6 marzo 2023 la nuova serie de Il Commissario Ricciardi, che vede protagonista Lino Guanciale. Scopriamo le anticipazioni della nuova serie, firmata in regia da Gianpaolo Tescari. Nato dai romanzi di Maurizio De Giovanni, il Commissario Ricciardi si muove nella Napoli degli Anni Trenta, indagando su quattro misteriosi delitti, facendo leva anche sul suo dono, quello di vedere i fantasmi delle vittime di morte violenta e ascoltare il loro ultimo pensiero. Una capacità ereditata dalla mamma ma che, per Ricciardi, è anche una maledizione, e non gli consente di vivere il sentimento d’amore che lo lega alla dirimpettaia. 

Le prime anticipazioni de Il commissario Ricciardi 2!

Lino Guanciale nei panni del protagonista, il Barone di Malomonte Luigi Alfredo Ricciardi, che si muoverà in una Napoli degli anni Trenta, in pieno periodo fascista, con l’intenzione di scovare i malviventi e di assicurarli alla giustizia. In questa stagione, in particolare, sarà coinvolto in alcune indagini non autorizzate per risolvere un caso su richiesta di una nobildonna. Lo ritroviamo reduce da un lutto, alle prese con un nuovo caso, ossia la morte di Gaspare O’ Cecato, un ‘assistito’, cioè un uomo capace di ottenere dai defunti consigli sui numeri da giocare al lotto. Al fianco del commissario il fidato brigadiere Raffaele Maione (Milo)  e l’anatomopatologo Bruno Modo (Ianniello).

Le prime dichiarazioni di Lino Guanciale sulla nuova serie de Il commissario Ricciardi 2!

Il commissario Ricciardi è una specie di sociopatico, tiene gli altri a distanza e il fatto di avere tanto riscontro presso il pubblico che si interroga sul destino delle sue vicende sentimentali vuol dire che si è lavorato bene”, ha dichiarato Guanciale a Repubblica. “Nella prima stagione si aprono diverse crepe nella corazza che Ricciardi si è costruito per proteggersi. A un certo punto queste crepe diventano falle per far passare un po’ di felicità”.

“Ci sono molti cambiamenti – rivela l’attore – durante l’intero primo ciclo di Ricciardi, la prima fase di dodici romanzi, già c’era una crescita fortissima della consapevolezza di che posto dare all’amore nella propria vita. Quella di Ricciardi è una lunga storia di formazione, di educazione emotiva e sentimentale. E in questa stagione c’è una turbo-accelerazione da questo punto di vista”, aggiunge l’attore. “La difficoltà e il fascino di questo personaggio  è l’enorme capacità emotiva di empatia che cela dentro di sè. Con Alessandro D’Alatri, regista della prima stagione ci eravamo detti che tutto doveva passare dagli occhi”.

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