Una serie di immagini satellitari scattate e diffuse ieri mostrano nuovi oggetti non identificati sul tetto dell’unità 4 della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nell’Ucraina orientale. Lo riporta Rbc-Ukraine. Da Planet Labs, società pubblica americana di imaging terrestre con sede a San Francisco, spiegano che “la risoluzione dell’immagine non permette di capire esattamente la natura dei nuovi oggetti apparsi sul tetto dell’unità 4, ma non sono stati mai visti prima in nessun’altra immagine satellitare“.
Prigozhin a San Pietroburgo?
Intanto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, citato da Belta, dichiara: “Prigozhin si trova a San Pietroburgo. Non si trova sul territorio bielorusso”. Nel frattempo i media russi hanno diffuso le immagini della perquisizione dell’abitazione di Evgeniy Prigozhin, leader dei miliziani della Brigata Wagner, effettuata a San Pietroburgo due settimane fa. Un elicottero parcheggiato in giardino, una casa lussuosa, contenente mazzette di dollari e rubli, lingotti d’oro e armi, passaporti falsi, travestimenti e simboli violenti.
Foto con teste mozzate e mazze per torturare!
A casa di Prigozhin, i cui mercenari sono molto spesso accusati di abusi, è stata ritrovata una foto con “teste mozzate”, e un’altra che mostra un’enorme mazza in una stanza della casa di Prigozhin, vicino a una testa di metallo recante il messaggio “Nel caso di importanti negoziati”. Proprio la “mazza” è uno dei simboli del gruppo Wagner, che si vanta di usare quest’arma per giustiziare o torturare brutalmente i prigionieri.